Macchine per movimento terra e attrezzature per costruzioni: le prospettive di vendita a breve – medio termine, nei mercati dell'est Europa, tornano a essere positive, dopo il drammatico 2009. Tuttavia, occorrono provvedimenti efficaci per garantire al comparto italiano nuove possibilità di espansione. E' l'indicazione che arriva, in questi giorni, dai dirigenti di Unacea alla luce dei dati di vendita di macchine e attrezzature per costruzioni in Russia.

Il settore, dopo il crollo delle vendite registrato nel 2009 quando la crisi globale dell'automotive era giunta al proprio apice (in special modo in Russia, dove due anni fa le macchine per costruzioni vendute furono poco più di 2 mila unità), ha conosciuto una decisa ripresa nel 2010 (volumi di vendita quadruplicati). Il trend positivo si profila anche per il 2011, con previsioni di vendita che superano le 18 mila unità vendute.

Per i prossimi tre anni, le stime evidenziate nel summit Cece (Comitato Europeo dei produttori di macchine per costruzioni) indicano percentuali di crescita del 20% nel 2012, del 15% nel 2013 e del 12% nel 2014. Per quell'anno, inoltre, l'aspettativa di vendita è di 40 mila unità.

Come dire: le prospettive di una maggiore penetrazione da parte delle aziende italiane nei più importanti (e reattivi) mercati dell'est europeo sono buone. Ciò che manca, rende noto Unacea, è un importante tassello istituzionale: il sostegno pubblico per il commercio estero che supporti il settore in maniera efficace.

E' quanto sostiene Michele Vitulano, consigliere Unacea con delega all'internazionalizzazione: “La rinascita di un'Agenzia per il commercio estero continua a tardare, e questo nonostante le buone intenzioni dimostrate con gli Stati generali del Commercio estero dello scorso 28 ottobre. Resta il fatto che le aziende italiane non possono lasciarsi sfuggire le poche occasioni strategiche di business che si profilano nei prossimi mesi”.

Fra le iniziative in programma, da segnalare l'accordo di collaborazione siglato in questi giorni fra Unacea e Monacofiere (rappresentante per l'Italia di Bauma, esposizione di macchine e attrezzature da cantiere e movimento terra che si tiene a Monaco di Baviera, oltre che di Bauma China e Bc India). La partnership ha l'obiettivo di sostenere lo sviluppo dell'internazionalizzazione delle aziende del comparto su alcuni dei più importanti mercati a livello mondiale. “Con questa iniziativa, vogliamo metterci a disposizione delle Pmi italiane, dando loro l'opportunità di presentarsi unite e riconoscibili, attraverso un servizio “chiavi in mano” che non ne disperda le potenzialità, e ottimizzi le economie e l'impatto del made in Italy anche dal punto di vista dell'immagine”, indica Davide Galli, amministratore delegato di Monacofiere.

Anche grazie a questo accordo, è in previsione una partecipazione collettiva delle aziende italiane a CTT Moscow, fiera annuale di macchine per costruzioni la cui prossima edizione si terrà dal 29 maggio al 12 giugno 2012.

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