Unacea, dichiara Enrico Santini, è “un’associazione di categoria saldamente nelle mani dell’industria di settore”. I suoi scopi sono battersi per la valorizzazione della qualità del prodotto, contro la concorrenza scorretta proveniente da paesi che non rispettano le direttive comunitarie, per la formulazione di limitazioni all’utilizzo di macchine obsolete dannose per la cittadinanza e per l’industria, come sostiene Franco Invernizzi. Per riuscirci, Unacea vuole “mettere in sinergia l’intero comparto del construction equipment: pmi e transnazionali, produttori e importatori, costruttori di macchine e di attrezzature”, nelle parole di Enrico Prandini.
Il programma delle principali attività dell’associazione comprende il Mas (macchine-ambiente-sicurezza), un progetto di anagrafe delle macchine per costruzioni basata sulla valorizzazione del documento di conformità CE: sarà alla base sia di iniziative come il contrasto delle importazioni di macchine non conformi, sia di proposte di meccanismi di svecchiamento ciclico del parco macchine. Nella lista programmatica seguono le attività tecniche, fieristiche, l’internazionalizzazione, una nuova mappa dell’industria di settore e il proposito di valorizzare l’importante patrimonio industriale delle attrezzature per macchine per costruzioni – comparto nel quale l’Italia ha un primato mondiale per volumi e varietà merceologica.
Unacea aderisce a Confindustria-F.in.co. nell’ambito della quale fa parte della Filiera macchine e attrezzature da cantiere.
Approfondimenti:
www.unacea.org
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