Articoli | 08 February 2019 | Autore: Manuela Lai

Noleggio veicoli industriali: il nuovo partner di Fraikin è il network di officine

È un potenziale cliente per le officine, ma non per tutte, perché richiede un service veloce e reattivo. Ecco perché punta allo sviluppo di un network con cui stringere un progetto di partnership. Con Fabio Migliore, parliamo di Fraikin Italia e della sua flotta.

 

Sebbene in Italia sia un mercato giovane, quello del noleggio di veicoli commerciali e industriali è un business che in altri paesi europei funziona molto bene. Come funziona, del resto, anche il nostro mercato del noleggio per il comparto passenger car, dove player come Arval, Ald Automotive e LeasePlan si contengono i crescenti numeri di questo business.
Ma qualcosa comincia a muoversi nel nostro paese anche nel comparto dei mezzi pesanti ed è giusto che gli operatori coinvolti inizino a organizzarsi. Il riferimento è alla filiale italiana, con sede a Milano, di quello che è considerato il top-player in Europa nel noleggio di veicoli commerciali e industriali: Fraikin che, con questa ennesima apertura, si è assicurata una copertura europea globale.

Fondata nel 2015, la consociata italiana ha visto i primi veicoli immatricolati nel 2016 e, grazie all’esperienza ultra-settantennale della casa madre francese, è partita subito con un piano di sviluppo importante. Sviluppo che oggi passa anche da accordi con un network di officine, a cui affidare le attività di assistenza e service dell’intera flotta. Infatti, sebbene siano tutti veicoli nuovi, gli oltre 700 mezzi che oggi compongono la flotta a noleggio Fraikin (con la previsione di immatricolarne un altro centinaio nel breve termine) necessitano di manutenzione ordinaria e straordinaria e non solo. 
Chi, in Fraikin Italia, si sta occupando di sviluppare questo progetto è il suo direttore tecnico, Fabio Migliore, e proprio da lui ci siamo fatti raccontare come si diventa partner (nel service) di Fraikin.

Dopo tre anni di presenza sul mercato italiano, ci racconta come è cresciuta la flotta e quali sono i servizi offerti?
Quello che offre Fraikin è un servizio di noleggio full-liner e multibrand, ciò significa che in gamma abbiamo dal Piaggio Porter al trattore 3 assi. In mezzo c’è tutta la gamma multibrand di veicoli commerciali, industriali e allestiti, per un totale di oltre 700 veicoli a copertura di tutte le possibili esigenze dei nostri clienti.
Anche i servizi offerti sono ad ampio raggio. Il nostro servizio “full” include tutto: assistenza stradale 24 ore su 24, 7 giorni su 7 con personale Fraikin Italia, la gestione diretta di eventuali richieste di manutenzione ordinaria e straordinaria, gestione pneumatici, gestione amministrativa servizi telematici, attività di reporting dei dati del veicolo, attività di veicoli sostitutivi in caso di fermo macchina. Tutte voci che possono rappresentare un pesante onere come costo di impresa e che noi le inglobiamo nel nostro canone di noleggio.
Offrendo noi, diretti gestori, un servizio così ampio, ai partner con i quali collaboriamo chiediamo un altrettanto ampio spettro di servizi. Mi riferisco, ad esempio, al lavoro che stiamo portando avanti con Maurelli e con il suo network di officine MTruck.

Cosa chiedete a un network di officine e quali ostacoli state incontrando, se ce ne sono?
L’Italia, come spesso accade, arriva in ritardo: è in ritardo nel mercato del noleggio e lo è anche nello sviluppo di reti di officine. Ma così come da un paio d’anni si sta sviluppando il servizio di “rental”, parallelamente officine e distributori di ricambi si muovono nella direzione di creare dei network che possano soddisfare le esigenze del noleggiatore e di grandi flotte.
Il network di officine per noi è un partner, al quale approcciamo proponendo un contratto di servizio standard; questo perché il nostro obiettivo è quello di ottimizzare il più possibile le procedure di intervento, definendo tempistiche, modalità di intervento, documentazione da compilare. È un lavoro che prevede la massima standardizzazione, con l’intento di offrire al cliente una qualità del servizio certa, ovunque si trovi l’officina.

Quali sono i vostri partner privilegiati?
Oltre agli accordi con la rete MTruck di Maurelli, lavoriamo anche con le officine autorizzate delle case costruttrici. I nostri, infatti, sono veicoli nuovi, in garanzia, per i quali ci appoggiamo quasi esclusivamente alle officine delle diverse case. E poi lavoriamo anche con i network specializzati, come quelli dedicati alla riparazione e manutenzione delle attrezzature, come possono essere quelle delle unità refrigerate e dei pneumatici.

Parliamo di numeri: quante riparazioni gestite?
Su una flotta di 700 veicoli nuovi, contiamo circa 1.000 transazioni (eventi) dall’inizio dell’attività, cioè all’incirca due anni fa. Queste attività sono gestite da personale Fraikin: abbiamo un team interno che garantisce l’assistenza stradale e gestisce gli accordi con i partner esterni.
Un progetto a cui teniamo molto è quello di sensibilizzare i clienti, proponendo loro dei corsi di guida sicura ed eco-driving, che significa risparmio nella modalità di guida, sicurezza stradale e sicurezza dei nostri veicoli. Questo si traduce, infatti, in una prevenzione del rischio e quindi in una riduzione dei sinistri, che per un noleggiatore è anche un salvaguardare l’asset aziendale oltre che ridurre i costi. È un progetto che porteremo avanti nei prossimi mesi, con il duplice scopo di presentare il prodotto e le sue peculiarità tecnologiche e fare prevenzione.

Cosa dovrebbe fare di più l’officina per migliorare i servizi offerti?
L’esigenza del noleggiatore è che l’officina garantisca flessibilità, reattività e servizio H24. Aderendo a un network, i benefici sono multipli, anche a livello di formazione e consulenza.

Abbiamo parlato prima del ritardo dell’Italia, in questo come in altri comparti. Quali sono i limiti che ostacolano il mercato, secondo lei?
Il primo ostacolo è soprattutto normativo. Nell’ambito del noleggio, più che una regolamentazione, esiste un limite, che è quello imposto dall’art. 84 del codice della strada, che sancisce che, per veicoli aventi massa complessiva a pieno carico superiore a 6 tonnellate, la locazione è ammessa solo fra imprese italiane che esercitano l’attività di autotrasporto merci per conto terzi, ovvero il noleggiatore deve essere fondamentalmente un trasportatore. È una peculiarità esclusivamente italiana e di pochi altri paesi europei.
All’aspetto puramente normativo e burocratico si aggiunge l’approccio culturale, perché il veicolo è visto come patrimonio dell’azienda e quindi la proprietà è preferita al noleggio. È lo stesso vizioso approccio che può essere riconosciuto come ostacolo nello sviluppo dei network di officine.

Oltre al noleggio, fornite servizi di fleet management. Con quale riscontro?
In questo momento il fleet management è uno dei servizi che Fraikin propone, come del resto in molte altre filiali in Europa, a partire dalla Francia, dove a nostro vantaggio gioca la storicità del marchio. In Italia, invece, non abbiamo ancora avviato questo servizio, probabilmente ostacolato da quell’approccio culturale di cui parlavamo prima.
La situazione che vede i beni (mezzi di trasporto) di proprietà del trasportatore e la gestione (fleet management) in mano a una terza società è ancora vista con una certa resistenza. È comunque un servizio che vogliamo sviluppare perché è nelle nostre possibilità, quindi rientra negli obiettivi dell’azienda.

Quello appena concluso è stato un anno di consolidamento per voi, soprattutto a livello di partnership. Quali sono i prossimi step?
Da qualche mese abbiamo siglato importanti accordi di cooperazione con diversi costruttori di veicoli industriali. Oltre a proporre, attraverso la loro rete in Italia, le nostre soluzioni di noleggio full-service, la collaborazione prevede anche tutta la parte “service”.
Per consolidare la nostra posizione stiamo quindi potenziando gli accordi (sia con le case costruttrici sia con le officine) e stiamo standardizzando il più possibile il service offerto dal network, con l’obiettivo che al cliente, ovunque vada e ovunque si trovi con il suo veicolo, venga offerto lo stesso livello di service, che è il livello di servizio premium di Fraikin.
 

Il gruppo Fraikin

Con quasi 75 anni di esperienza e un fatturato di 683 milioni di euro (dato 2017), il Gruppo Fraikin è il primo noleggiatore europeo di veicoli commerciali e industriali. Possiede infatti la più grande flotta di veicoli multimarca e multifunzione, con un parco di circa 58.000 veicoli in circolazione, nonché la più estesa rete dedicata e integrata, con 180 filiali in tutta Europa. Molto più che un noleggiatore, Fraikin, con i suoi 2.800 collaboratori, accompagna i propri clienti nella definizione di soluzioni adatte ai loro bisogni ed esprime un know-how sempre in linea con le loro esigenze di reattività e flessibilità.
 


 

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Tags: noleggio fraikin network autoriparazione truck

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