Com’è cambiata la tecnologia delle guarnizioni? Con ElringKlinger scopriamo quali sono i materiali e i processi  di produzione di questo ricambio e come contribuisce alle performance di un motore diesel Euro 6.

 

Essere uno specialista nel settore della guarnizioni non lo si diventa per caso. Alle spalle ci sono anni di ricerca e sviluppo, di investimenti e di know-how nelle tecnologie di tenuta. Per l’azienda in questione, ovvero ElringKlinger, parliamo addirittura di oltre 140 di passione e pressioni tenute sotto controllo.
Basta leggere la sua storia, per capire il ruolo che oggi riveste, di fornitore di primo piano nel primo impianto e in aftermarket.
Una tappa su tutte: il 1932. “Lechler, oggi ElringKlinger AG, fu la prima azienda a realizzare e produrre in serie una guarnizione testata cilindro per veicoli industriali con motore diesel. Questa prima guarnizione, risalente al 1932, era rivestita di rame su entrambi i lati e racchiudeva una piastra perforata in asbesto” si legge nel suo profilo storico.
 

Dalla prima guarnizione ad oggi

“Il grosso passo successivo nello sviluppo di questa tecnologia fu l’introduzione di un materiale costituito da una lamiera dentellata e un sigillante applicato mediante calandratura, con risultati eccellenti per i motori diesel dei veicoli commerciali” spiegano i tecnici di ElringKlinger. L’ingresso in grande stile nella produzione in serie avvenne nel 1963 per il motore Mercedes Benz OM346/355, che gode ancora oggi di grande popolarità.

La realizzazione di motori sempre più potenti e l’introduzione di norme sui gas di scarico stringenti hanno quindi portato allo sviluppo delle guarnizioni in metallo-elastomero, una tecnologia che si è affinata nel corso degli anni e che oggi rappresenta lo standard di riferimento per i motori diesel di grandi dimensioni.

In qualità di fornitore di primo piano, l’azienda collabora con tutti i principali costruttori di motori diesel. “I nostri partner fanno affidamento sulla tecnologia e sui prodotti di ElringKlinger – dichiara – a ulteriore riprova dei risultati straordinari ottenuti di nostri ingegneri”.

Elring in Italia

I clienti di Elring in Italia possono contare sul vasto know how di ElringKlinger nel settore OE, nonché su un programma di guarnizioni per motori Heavy Duty tra i più estesi in termini di qualità e varietà. “La copertura è del 95% e circa 6.500 referenze di tutte le categorie di prodotto vengono distribuite dal nostro magazzino di Settimo Torinese (TO), con spedizioni urgenti in 24h” specifica l’azienda.

Il programma spazia da DAF a Iveco fino a Volvo. I cataloghi di Elring contengono tuttavia anche altri costruttori. Il catalogo online, con numerose immagini ad alta risoluzione, e i cataloghi in PDF consultabili liberamente sul sito web con 400 pagine di disegni esplosi di tutti i principali motori, offrono una panoramica sull’intero assortimento di prodotti Elring per i motori diesel dei veicoli commerciali.
Sul sito, inoltre, sono disponibili informazioni dettagliate sui kit e sulle singole guarnizioni, come dimensioni, materiali e codici dei ricambi originali per le cross reference.
 

La tecnologia di un motore Euro 6

Con l’introduzione della normativa antinquinamento Euro 6 per i motori diesel di grandi dimensioni molto è cambiato anche nel settore delle guarnizioni motore. Ce ne parlano i tecnici di ElringKlinger.
“Tutti i costruttori di motori utilizzano ora un nuovo materiale per il blocco motore e per la testata del cilindro. Il materiale d’elezione è una ghisa a grafite vermicolare, che presenta una particolare resistenza alle sollecitazioni termiche e un’espansione minima alle alte temperature. Testata del cilindro e carter hanno così un coefficiente di dilatazione pressoché uguale. Questo riduce al minimo la deformazione tra i due componenti.”

“Le testate del cilindro monopezzo con uno o anche due alberi a camme in testa influenzano, in generale, la rigidità dei componenti rispetto alle testate del cilindro singole, e quindi in misura non trascurabile i movimenti dei componenti rispetto ai motori Euro 5 con testate del cilindro singole. A ciò si aggiunge che i picchi di pressione, alle pressioni di iniezione e di combustione generate dai moderni sistemi di iniezione, sono aumentati notevolmente. Questo comporta inoltre temperature di combustione più alte, delle quali occorre tenere conto nella progettazione e nella scelta dei materiali delle guarnizioni per questo tipo di motori.”

“Il fattore con maggiore influenza sulla guarnizione testata cilindro è tuttavia l’aumento delle vibrazioni della fessura di tenuta, ovvero il sollevamento della testata del cilindro dal blocco cilindri a seguito della pressione di combustione nei cilindri.”

 

Motori Mercedes-Benz OM470/471/472: la tecnologia in dettaglio L’ermetizzazione delle camere di combustione è costituita da una nervatura applicata sullo strato portante, la quale - grazie alla conformazione e al materiale utilizzato - è flessibile sui bordi. Assieme alla nervatura vi sono i due strati di copertura, i quali formano, dopo il processo di rivestimento, una classica camera di combustione e limitano inoltre le vibrazioni della fessura di tenuta. Questa tecnologia è da molti anni lo standard per le guarnizioni testata cilindro dei motori degli autoveicoli. Grazie all’utilizzo di acciaio inossidabile resistente alle alte temperature, che viene lucidato per una migliore protezione dalla corrosione, la guarnizione ha una lunga durata. L’ermetizzazione di olio motore e liquido di raffreddamento si ottiene con gli elementi in elastomero, che vengono applicati per vulcanizzazione sugli strati portanti. Come materiale vengono utilizzati elastomeri fluorurati (FKM), i quali sono particolarmente resistenti alle temperature elevate. Si utilizza, inoltre, un labbro di tenuta elastomerico continuo che offre una perfetta protezione dalla corrosione agli strati di copertura. A seguito della lunghezza e della larghezza di queste guarnizioni, ElringKlinger ha sviluppato una conformazione cosiddetta a puzzle. Questo risultato è stato raggiunto ottimizzando la produzione dal punto di vista economico e limitando il costo degli utensili. Si tratta complessivamente di sette elementi di tenuta, suddivisi in tre pezzi per lo strato intermedio e due pezzi ciascuno per lo strato superiore e inferiore. Qualità affidabile da subito L’esperienza degli ultimi anni dimostra che questi motori sono in grado di percorrere oltre 1,5 milioni di chilometri prima del primo tagliando. Le lunghe percorrenze riflettono la qualità dei prodotti del marchio Elring – Das Original e la loro affidabilità anche per le riparazioni.