Insieme all’inaugurazione della filiale di Portogruaro, il distributore di Udine mette a segno un altro importante colpo, acquisendo l’intera proprietà di MGN Ricambi di Imola.
Oggi, con l'apertura della prima filiale nel Veneto, l’azienda guidata da Marina Cavedon si estende maggiormente in questa regione, migliorando il servizio alle officine, alle flotte e ai trasportatori.
Strategicamente collocata nella zona industriale di Portogruaro , la nuova struttura è stata inaugurata a fine giugno, ma è entrata pienamente in operatività da un paio di mesi. Il magazzino, che si estende su un’area di circa 700 mq, è organizzato per servire al meglio i clienti del Veneto, arrivando fino a San Stino e a San Donà di Piave. Le persone che ci lavorano internamente, oltre a un venditore esterno, gestiscono un assortimento di ricambi di oltre 21.000 articoli, tra cui i principali marchi e i ricambi originali delle sette case costruttrici.
“Il riscontro che abbiamo avuto dal mercato è stato molto positivo – ha dichiarato Marina Cavedon, amministratore delegato di Emporio Ricambi Rossi. - I clienti della zona stanno crescendo, così come sta crescendo tutta la parte veneta, che stiamo esplorando da pochi mesi. Vediamo dei risultati assolutamente concreti, che in parte ci hanno positivamente sorpreso.”
“Questo risultato conferma l’impegno e lo sforzo che la proprietà ha intrapreso nel corso del 2020, finalizzato a riorganizzare la struttura societaria. Nel novembre dello scorso anno, infatti, si è conclusa l’operazione di acquisto della totalità delle quote societarie (fino al allora ripartire tra diversi soci), oggi possedute da me e da mia sorella Laura, impegnata in azienda a livello amministrativo.”
In foto: Marina Cavedon, amministratore delegato di Emporio Ricambi Rossi, nella sede di Udine.
Rientrata in azienda da due anni, dopo un periodo dedicato ad altre attività, proprio con l’intento di dare un nuovo assetto alla società, Marina Cavedon è certa che Emporio Ricambi Rossi stia gettando le basi per un nuovo sviluppo. Consapevole che per gestire al meglio una società la proprietà debba essere unitaria e non frammentata, la direzione aziendale sta portando a termine una nuova acquisizione, che le permetterà di estendere ulteriormente il proprio raggio d’azione.
Al centro dell’operazione c’è il rivenditore MGN Ricambi di Imola, fino a ieri posseduto al 50% dalla famiglia Cavedon e dal suo amministratore delegato Mauro Ventimiglia, che ha recentemente ceduto al socio le sue quote. La struttura, che commercializza ricambi per veicoli industriali ed è distributore ufficiale del private label RrudForce, da dicembre diventerà a tutti gli effetti una nuova sede di Emporio Ricambi Rossi, permettendo così all’azienda di ampliare i propri mercati e arrivare a servire la zona di Imola.
“Un’altra operazione importante che stiamo portando avanti è l’acquisizione di tutta la proprietà di MGN Ricambi Srl – ha sottolineato la CEO Cavedon. – Dal primo dicembre avverrà la fusione, e quindi anche in Emilia Romagna sarà operativo un Emporio Ricambi Rossi a tutti gli effetti. Punta di diamante della crescita di questa nuova sede è e rimarrà Mauro Ventimiglia, che assumerà l’incarico di direttore generale, occupandosi non solo della gestione di Imola, ma collaborando alle strategie di sviluppo dell’intera azienda.”
Ma i progetti di espansione non si fermano qui.
Prima di tutto occorre colmare quell’area di mercato non ancora servita che consentirà all’azienda di arrivare a rifornire tutto il nord-est Italia e in secondo luogo – ma non meno importante – è necessario stringere nuove alleanze con altri attori del mercato, che permettano una crescita reale e duratura, per essere in grado di rispondere ai rapidi cambiamenti in atto nel settore della mobilità.
“L’obiettivo che ci siamo dati per l’anno prossimo è quello di servire tutta la zona del nord-est Italia, che va dal Friuli e si spinge fino a Imola, arrivando a coprire anche quella zona del Veneto che attualmente non riforniamo. Per riuscire a crescere in maniera organica, dobbiamo anche pensare a nuove strategie di partnership. Penso infatti che sia necessario cercare di capire da che parte stare e con chi stare. È una domanda che oggi si impone più che mai anche nel nostro comparto. Per questo stiamo sondando il territorio, partendo da una platea molto ampia, perché l’azienda tratta sia ricambi per veicoli industriali, sia ricambi auto. La direzione di sviluppo è intrapresa, ma è ancora presto per parlare di questo nuova opportunità di crescita.”