Le celebrazioni dei primi cinque anni di attività in Italia sono l’occasione giusta per Diesel Technic per dare lustro alla propria storia e per presentare gli ambiziosi progetti di crescita.
In questo “breve” periodo di tempo, ha saputo conquistare la fiducia e l’apprezzamento degli operatori, grazie a un’offerta di prodotti riconosciuta per qualità e ampiezza di gamma.
Ma presentare Diesel Technic semplicemente come un fornitore di ricambi e accessori automotive, potrebbe essere non sufficiente per descrivere questa realtà, capace di offrire un servizio completo, dal pre- al post-vendita, oltre a un supporto commerciale di primo livello e a una consulenza su misura per ogni partner distributivo.
Oggi, in Italia, Diesel Technic è un’azienda di servizi che macina numeri importanti, con trend di crescita costanti nel tempo. Basti pensare che anche il 2020, segnato dal lockdown e dal fermo di molte attività, si è chiuso con un +8%, mentre il 2021 ha registrato un risultato nettamente positivo, con un fatturato intorno ai 10 milioni di euro e una crescita del 22%.
Durante l’evento stampa organizzato sul finire dell’anno nella sede veronese per festeggiare i primi cinque anni di attività, Walter Schiavi, general manager di Diesel Technic Italia, non ha nascosto la sua soddisfazione per gli importanti risultati raggiunti, annunciando nuovi e ambiziosi target di crescita, sintetizzati nell’espressione 25/25.
Dopo questo primo brillante lustro, quali sono quindi gli obiettivi della filiale italiana di Diesel Technic per il prossimo quinquennio? E come intende raggiungerli?
Lo abbiamo chiesto direttamente a lui, manager di lunga esperienza nel settore automotive, nonché volto di Diesel Technic Italia, insieme al suo stretto collaboratore, Carlo Antonio Pietropaolo (nella foto di sinistra).
Partiamo dal 2 novembre 2016, primo giorno di operatività della filiale italiana. Come siete partiti e con quali obiettivi?
Seppur partiti con una nostra filiale sul finire del 2016, la presenza sul mercato italiano del prodotto Diesel Technic, con i suoi due marchi DT Spare Parts e SIEGEL Automotive, è più datata.
L’azienda infatti operava in Italia già dagli anni 2000, attraverso un noto rappresentante di marchi truck e a una rete di circa 10 distributori. Conclusa questa partnership, e valutato positivamente il potenziale del mercato italiano, Diesel Technic ha deciso di compiere il grande passo, investendo nell’apertura di una sede e affidando al sottoscritto la costruzione e la gestione di tutta la struttura.
Fin da subito, abbiamo optato per un’organizzazione molto snella, allora composta da 6 dipendenti (oggi sono 16). Tenendo conto dello storico degli allora dieci distributori, ci siamo concentrati sui fast mover, con un focus iniziale sulla gamma di ricambi per marchi esteri, un segmento che presentava ottime potenzialità.
Al principio, offrivamo direttamente dall’Italia circa 8.000 codici a stock, con un assortimento molto orizzontale. Oggi, invece – a testimonianza della nostra crescita - sono circa 21.000 i codici che gestiamo dal magazzino di Verona; l’assortimento è davvero profondo e copre i ricambi di tutti i principali costruttori, Iveco compreso.
Il riscontro sul mercato è stato subito positivo e i risultati si sono rivelati superiori alle nostre più ottimistiche previsioni. Lo dimostrano i trend di crescita, che sono sempre stati costanti nel tempo: dai 290.000 euro di fatturato iniziale siamo arrivati a sfiorare i 10 milioni di euro nel 2021.
Ora puntiamo a equiparare, entro il 2025, il livello delle altre filiali più importanti, ovvero i 25 milioni di euro.
È un target molto ambizioso. Come intendete raggiungerlo?
Ci serviremo soprattutto di due leve: l’implementazione continua della gamma e la progressiva affermazione come azienda di servizi, grazie a una logistica sempre più all’avanguardia.
Per questo stiamo adottando un’ottica selettiva sul mercato italiano, scegliendo oculatamente i nostri partner e beneficiando così della possibilità di lavorare con grandi player ed essere capillari sul mercato. Nell’ultimo biennio, nonostante le difficoltà di approvvigionamento, abbiamo migliorato le nostre performance logistiche, con una disponibilità di prodotto e di consegna molto vicina al 100%.
Per migliorare ancora, sappiamo che dobbiamo portare questo stesso livello di servizio anche nel centro-sud Italia e ci stiamo già lavorando.
Un altro step di crescita è rappresentato dall’estero: nell’ultimo anno, infatti, abbiamo iniziato a servire dall’Italia mercati quali Slovenia, Croazia, Malta e Grecia. Anche in questi casi abbiamo scelto di lavorare direttamente con alcuni consolidati distributori locali, prediligendo il modello di sviluppo rispettoso delle specificità distributive locali.
Parlando di estero: diversi operatori stranieri, con più o meno successo, hanno tentato negli ultimi anni di entrare nel mercato italiano. Diesel Technic non solo ci è riuscita, ma ha saputo costruire un’immagine di sé molto apprezzata. Su quali pilastri si basa il vostro successo?
Con una punta di orgoglio, posso affermare che nessun competitor può attualmente vantare una gamma simile alla nostra in termini di copertura, plus che il mercato ci riconosce. A ciò si aggiungono prezzi competitivi, soprattutto sui fast mover, un livello di servizio sempre in crescita, e l’elevata qualità del prodotto.
Basti pensare che su tutto l’assortimento DT Spare Parts offriamo la garanzia di qualità di 24 mesi, che decorre solo dal momento in cui l’utilizzatore finale effettua l’acquisto.
Ci tengo poi a sottolineare una strategia vincente che abbiamo intrapreso fin da subito: la nostra scelta è stata quella di rispettare ogni anello della catena distributiva. Con il tempo, non avendo mai servito direttamente né le officine né le flotte, abbiamo dimostrato che questo è uno dei nostri principi fondanti, a cui ancora oggi teniamo fede con coerenza e pervicacia. Questa coerenza, che è stata molto apprezzata e ha determinato una grande fiducia nei nostri confronti, ha rappresentato una ulteriore ragione di crescita per la nostra struttura.
I target di crescita prefissati, 25 milioni di euro nel 2025, impongono un ulteriore dimensionamento del magazzino. Il recente raddoppio della superficie di stoccaggio è sufficiente a sostenere i piani di crescita?
Diesel Technic Italia ha sempre investito per affiancare la gamma completa di ricambi e accessori con un servizio eccellente, a partire dalla logistica. Per continuare a farlo, abbiamo bisogno di maggiori superfici di stoccaggio e presumibilmente, di una nuova sede. È ancora presto per parlarne, ma le valutazioni sono già in corso.