Dall’acquisizione da parte della giovane DoiP dello storico rivenditore Allara Service nasce un nuovo polo nella distribuzione di attrezzature, per servire al meglio tutto il mercato del nord-ovest.

 

Per offrire ai propri clienti una gamma di prodotti sempre più aggiornata, arricchita da un servizio che sia ancora più rapido ed efficiente, la giovane DoiP e la più storica Allara Service hanno unito le forze, creando una perfetta integrazione di esperienza, professionalità e passione.

Il risultato di questa alleanza è un nuovo polo nella distribuzione di attrezzature automotive che copre l’intero nord ovest (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta). DoiP e Allara Service, infatti, sono due marchi specializzati nella commercializzazione, installazione, assistenza e taratura di attrezzature ed impianti per autofficine, carrozzerie, gommisti e centri revisioni, che oggi sono perfettamente integrati.
   

Un progetto di crescita

L’operazione di acquisizione risale al luglio scorso, quando Antonello De Santis e Francesco Perrone, soci e fondatori di DoiP, hanno rilevato l’intero ramo di azienda di Allara Service, fino ad allora guidata dalla famiglia Berruto.
L’accordo rappresenta un importante punto di svolta per DoiP, che vede così concretizzarsi il progetto di consolidamento del mercato iniziato cinque anni prima, proprio con la nascita della stessa DoiP.

Era infatti il 2017 quando Antonello De Santis e Francesco Perrone - allora operanti come colleghi presso un’azienda diversa ma supportati dalle rispettive capacità manageriali e di conoscenza del territorio - si sono resi conto che la mancanza di un cambio generazionale e le rapide evoluzioni di mercato avrebbero potuto creare interessanti opportunità di crescita nel breve periodo. Da qui, la scelta di dar vita a una nuova azienda, che porta il nome di DoiP, e di un nuovo progetto volto alla creazione di un polo automotive nel settore attrezzature.

“Oggi quel progetto non solo continua, ma si arricchisce e si rafforza – ci hanno raccontato Antonello e Francesco. – Dopo i primi cinque anni tanto intensi quanto imprevedibili, grazie anche all’aiuto di validi collaboratori quali Sonia Pacifico e Alessandro Mancin, la svolta è arrivata questa estate, durante un incontro con la famiglia Berruto, allora titolare di Allara Service, finalizzato a parlare della situazione del mercato e di azioni future da mettere in campo.

La proposta di integrazione ci ha colto di sorpresa, infondendoci nuova energia e determinazione, anche se nei nostri presupposti iniziali l’obiettivo era proprio quello di conquistare gradualmente quote di un mercato dell’attrezzatura destinato a modificarsi radicalmente.

Oggi che l’operazione è perfettamente compiuta, potendo contare su una squadra di 13 professionisti, possiamo affermare di essere in grado di offrire ai clienti un servizio sempre più rapido ed efficiente, una gamma di prodotti riconfermata e arricchita, ma anche un programma di formazione che da settembre è tornato a essere in presenza!”

Lo scorso 23 e 24 settembre per festeggiare questo importante traguardo, il team DoiP ha organizzato un grande evento, che ha dato la possibilità a tutti i clienti invitati di conoscere la nuova e ampliata squadra DoiP-Allara, visitare il nuovissimo show-room di Rivalta di Torino e allo stesso tempo provare le attrezzature con la presenza dei principali costruttori, a partire dal nuovo Axone Voice di TEXA.

TEXA: un marchio importante

Proprio la presenza del presidente di TEXA Bruno Vianello all’evento di inaugurazione rappresenta un chiaro segnale dell’importanza di questo marchio per DoiP e dal valore della stessa DoiP in qualità di rivenditore nazionale.

“TEXA era già un marchio strategico per DoiP e per Allara Service; l’integrazione ha accresciuto la sua importanza, al punto che oggi – pur essendo già ben posizionata all’interno della rosa dei rivenditore “top” in Italia – DoiP è balzata al secondo posto tra i rivenditori di attrezzature TEXA, sui 220 presenti in Italia”.


La presenza di Bruno Vianello (in foto al centro con Antonello De Santis e Francesco Perrone) all’evento di inaugurazione è una conferma di quanto sia forte il sodalizio tra le due aziende.

 

Progetti futuri

Alla domanda se ci siano altre integrazioni nei progetti futuri, Antonello e Francesco sfoderano tutta la loro concretezza e visione del mercato: “Le nostre ambizioni di crescita devono procedere di pari passo con le dinamiche di mercato e con il contesto in cui operiamo. Anche se sogniamo in grande, nella quotidianità è necessario compiere un passo alla volta. Alla fine, tutto è motivato dai volumi che le due aziende riusciranno a fare. Non siamo certo persone che si accontentano, ma vogliamo muoverci piano e con sicurezza, pronti a cogliere l’occasione giusta quando si presenterà”.

Intanto, per ampliare l’attività e accontentare le quasi 2.000 officine auto e truck servite, DoiP ha puntato molto sulla diagnosi e sul gestionale d’officina.
Se sulla diagnosi il partner è TEXA, lato gestionale il rivenditore ha recentemente presentato una nuova proposta per l’accettazione auto e autocarro, YAP MMB, in grado di gestisce le attività gestionali e amministrative in maniera semplice e veloce e soprattutto offrire all’officina la strumentazione giusta per far decollare il proprio business.

Pronta a gettare le basi per il futuro dell’autoriparatore, DoiP sta lavorando anche su un altro progetto, tutto incentrato sulla diagnosi e sulle nuove soluzioni per rendere più accessibile la ricarica e la mobilità elettrica.
Si tratta di un nuovo network di autoriparatori, specializzati nell’installazione del kit retrofit elettrico per la riqualificazione dei veicoli a motore termico, in collaborazione e promosso da Ricarigò, azienda di proprietà degli stessi titolari di DoiP e Alessandro Mancin già collaboratore della prima società.

“Recentemente Ricarigò, giovane start-up da sempre affianco di DoiP, ha firmato un accordo nazionale con una rete di imprese chiamata R-Evolution, una delle tre realtà in Italia che ha sviluppato il kit retrofit elettrico da montare sui veicoli da 1000 a 5000 kg di portata (quindi anche furgoni) per renderli ibridi o elettrici al 100% con omologazione del ministero”.
In questo progetto, DoiP dovrà occuparsi di erogare formazione tecnica specifica a tutti i centri di installazione che vorranno far parte del network, a livello italiano. Gli stessi installatori potranno contare su un partner esperto per allestire la propria officina o un reparto dedicato alla riparazione e assistenza del veicolo elettrico.

Come piace evidenziare ad Antonello e Francesco, “Homo Faber Fortunae Suae”, una locuzione latina presente anche nel loro sito e che sintetizza l’intento alla base del progetto. Un progetto che sta funzionando perché mosso da una grande passione ed energia.

 

Ricarigò: sinergie di competenze Giovane start-up da sempre affianco di DoiP, Ricarigò nasce con una missione ben precisa: rendere più accessibile la ricarica e la mobilità elettrica, attraverso - lo sviluppo della mobilità elettrica in termini di infrastrutture di ricarica, nel settore privato, professionale e pubblico; - lo sviluppo di progetti a tutto tondo per l’officina specializzata nell’assistenza al veicolo elettrico.