Mercedes-Benz Trucks festeggia l’anteprima mondiale del truck elettrico a batteria eActros 600 per il trasporto a lungo raggio. Obiettivo: sostituire nel lungo periodo la maggior parte dei truck diesel impiegati nel segmento.
Colpisce il design: “Sostanzialmente nuovo, all’insegna del purismo, l’eActros 600 seduce per le sue linee limpide e la forma aerodinamica”.
Concepito per un peso complessivo combinato fino a 44 tonnellate, il veicolo con semirimorchio standard ha un carico utile di circa 22 tonnellate.
In virtù delle dotazioni tecnologiche e degli elevati standard in termini di sostenibilità e redditività, l’obiettivo del produttore è di far sì che il nuovo eActros 600 sostituisca nel lungo periodo la maggior parte dei truck diesel nell’importante segmento del trasporto a lungo raggio.
Per Karin Radström, CEO di Mercedes-Benz Trucks, l’eActros 600 raggiunge i più elevati livelli in termini di tecnologia, sostenibilità, design e redditività.
“Come nessun altro truck con la stella prima d’ora - ha affermato il CEO - l’eActros 600 rappresenta la trasformazione del trasporto merci su strada verso la neutralità carbonica. Il veicolo è dotato di una tecnologia di propulsione all’avanguardia, in grado di offrire un’efficienza energetica molto elevata e, conseguentemente, maggiore redditività per i clienti.”
Autonomia di 500 chilometri
L’elevata capacità della batteria (oltre 600 kilowattora, da cui la denominazione del modello 600) e un nuovo assale elettrico particolarmente efficiente sviluppato internamente, consentono al truck elettrico di percorrere 500 chilometri senza ricarica intermedia. Ciò consentirà all’eActros 600 di percorrere ben oltre mille chilometri al giorno, se si effettua la ricarica intermedia durante le pause di guida (prescritte per legge), anche senza ricarica a megawatt.Nel presentare le performance del veicolo in termini di autonomia, il produttore sottolinea che sebbene il 60% dei viaggi a lungo raggio effettuati dai clienti Mercedes-Benz Trucks in Europa sia rappresentato da tratte inferiori ai 500 chilometri, lo sviluppo continuo di un’infrastruttura di ricarica pubblica è un prerequisito essenziale per rendere il truck elettrico pienamente operativo per il trasporto paneuropeo sulle lunghe percorrenze.
Sempre a proposito di autonomia, oltre alla ricarica CCS fino a 400 kW, in un secondo momento sull’eActros 600 sarà disponibile anche la ricarica a megawatt (MCS). “I clienti potranno ordinare la relativa predisposizione fin dall’inizio delle vendite. Non appena la tecnologia MCS sarà disponibile e standardizzata tra i vari costruttori, sarà possibile il montaggio a posteriori su questi modelli eActros 600. Presso una colonnina di ricarica idonea con potenza di ricarica di circa un megawatt, le batterie possono esser ricaricate dal 20 all’80% in circa 30 minuti”.
Presto sulle strade
L’inizio delle vendite del truck elettrico è previsto entro la fine del 2023. La produzione in serie invece partirà verso la fine del 2024.Fin dall’inizio, l’eActros 600 è stato prodotto come motrice per semirimorchio e come variante con telaio cassonato, offrendo ai clienti numerose altre possibilità di impiego nel trasporto completamente elettrico.
Attualmente è in costruzione una flotta di circa cinquanta prototipi, alcuni dei quali, nella fase successiva, verranno testati nell’impiego reale anche da primi clienti.
Elettrico vs diesel: quando si raggiunge la parità di costi?
Come precisa il produttore nella nota stampa, il periodo di tempo entro il quale gli operatori di flotte possono raggiungere la parità di costi rispetto a un truck diesel comparabile utilizzando l’eActros 600 nel trasporto a lungo raggio varia da paese a paese, in particolare a seconda del prezzo della corrente elettrica e del gasolio e del sistema di pedaggio.Nei principali paesi di transito, come Francia e Germania, per esempio, un basso prezzo dell’elettricità e il previsto pedaggio per truck basato sulla CO2 hanno un effetto positivo sui costi di gestione dei truck elettrici a batteria.
Di conseguenza, l’eActros 600 può risultare più redditizio di un truck diesel per il trasporto a lungo raggio entro un periodo di proprietà medio del veicolo di circa cinque anni o dopo circa 600.000 chilometri, nonostante il prezzo di acquisto sia circa due volte e mezzo superiore all’equivalente diesel.
Le sovvenzioni statali per i truck elettrici e le infrastrutture di ricarica sono un’importante leva per sostenere la fase di sviluppo del mercato.
Impronta di CO2 e riduzione delle emissioni
Come spiega la nota stampa, l’impronta di CO2 dell’eActros 600 dipende in larga misura dal mix di elettricità utilizzato per ricaricare le batterie.Con l’attuale mix elettrico europeo, l’eActros 600 ottiene una riduzione di emissioni di CO2 di circa il 40% rispetto a un Actros a gasolio e, con energia completamente rinnovabile, di oltre l’80% lungo l’intero ciclo di vita del prodotto di dieci anni a partire dall’estrazione delle materie prime.
Un risparmio di circa 370 o 775 tonnellate di CO2. In questo modo, l’eActros 600 può compensare la maggiore impronta di CO2 con cui lascia la fabbrica, dovuta alle batterie, entro il secondo o il primo anno d’esercizio nell’impiego sulle lunghe percorrenze.