Errevi e Sampa annunciano una partnership strategica, attraverso la quale il produttore turco diventa socio di maggioranza della società torinese. Cosa significa per Errevi? Ce lo raccontano i due amministratori delegati, Sergio e Marco Cassardo.

 

Il regalo della famiglia Cassardo per i 50 anni di attività di Errevi, festeggiati lo scorso anno, è un impegno per un futuro solido e di crescita, per affrontare nuove sfide e traghettare la società verso altri 50 anni di successi.
Un impegno che si è concretizzato con una partnership importante, strategica, destinata a cambiare il ruolo dell’azienda nel mercato e a proiettarla verso nuovi orizzonti.
Dopo 25 anni di amicizia e relazioni commerciali, il rapporto con il produttore turco Sampa evolve in un legame non solo di cooperazione ma di integrazione, all’interno del quale Errevi mantiene la propria identità, la gestione e il totale controllo dell’azienda.
 

Una partnership per il futuro

La data storica che entrerà negli annali di Errevi è il 6 ottobre 2023, con il closing dell’operazione, un atto che conferma i rumors che circolavano già da qualche mese su un possibile accordo tra i due player, così come la volontà dell’azienda torinese di trovare un solido partner.
A parlarcene sono Sergio e Marco Cassardo, da anni saldamente alla guida dell’azienda - fondata nel 1972 dal padre Giuseppe Cassardo - e che anche oggi, che insieme detengono il 40% delle quote, mantengono la carica di amministratori delegati.

Nel commentare l’operazione, l’entusiasmo di Sergio si fonde con la concretezza di Marco:”La partnership con Sampa è un grande cambiamento per la nostra azienda, che vogliamo però gestire per gradi, a piccoli passi, con l’obiettivo di salvaguardare i nostri 50 anni di storia, che ci hanno permesso di arrivare dove siamo oggi.”
“Sampa è il partner che cercavamo per affrontare le sfide del futuro e per continuare a crescere e competere sul mercato. La nostra collaborazione è storica, ma è solo nell’ultimo anno che il rapporto si è trasformato in una partnership di valore per entrambe le aziende.”
“Sampa infatti già da diverso tempo desiderava entrare con una filiale in Italia, come già fatto in altri Paesi europei, ma non aveva mai concretizzato il progetto, consapevole delle peculiarità del nostro mercato.
La nostra storicità e serietà sono per Sampa garanzia di professionalità, presupposti che hanno portato alla firma di questo accordo.”
 

Errevi: progetti e sviluppi

A sottolineare l’unicità del progetto di Sampa in Italia, il fatto che quella con Errevi sia l’unica partnership siglata dal produttore turco, che ha invece aperto diverse filiali dirette nei principali Paesi europei.
L’azienda di Moncalieri continuerà a vendere e distribuire i suoi prodotti con il marchio Errevi, potendo contare su una gamma ampissima di ricambi truck, trailer e bus fabbricati e confezionati nei numerosi stabilimenti di Sampa in Turchia.

“In azienda non cambierà nulla – precisa Marco Cassardo – perché continueremo ad essere un’azienda commerciale con una buona logistica al servizio del cliente. Avere come socio e partner un produttore globale del calibro di Sampa ci permette però di presentarci al mercato con una potenza di fuoco, rappresentata da un potenziale assortimento di 80.000 articoli, in continua crescita.”

“Lo sviluppo della gamma sarà graduale, frutto di attente analisi del mercato e delle sue richieste. Inoltre un approccio step-by-step ci consentirà anche di organizzarci al meglio al nostro interno, per continuare a mantenere quella serietà e professionalità che il mercato ci riconosce”.
Davanti a un ampliamento dell’assortimento di questa portata, l’aspetto logistico è strategico. “Qui a Moncalieri possiamo contare su circa 12.000 metri quadrati di magazzino – evidenzia Marco Cassardo – frutto dei recenti investimenti che hanno quasi raddoppiato la disponibilità degli spazi e che hanno contribuito ad efficientare la logistica e a migliorare ulteriormente il servizio al cliente.
Forse arriverà il giorno in cui costruiremo un nuovo magazzino dotato di moderne tecnologie, com’è nello stile di Sampa, ma al momento è ancora presto per simili progetti. Quello che posso anticipare è che ci saranno sicuramente delle novità a livello di distribuzione e di logistica, sia in Italia sia all’estero.”
 

Gestionale e ottimizzazione dei processi

Oltre alle circa 80.000 referenze di ricambi per autocarri, rimorchi e bus (ripartite in 24 macro-famiglie) prodotti negli 11 moderni stabilimenti dislocati sul suolo turco, perfettamente integrati tra loro, e oltre alle numerose attività e azioni di marketing efficaci e funzionali agli obiettivi di vendita, Sampa porta in dote in Errevi un progetto di integrazione che passa necessariamente per il gestionale.

“Il nostro sforzo da qui ai prossimi mesi sarà teso all’integrazione dei processi tra le due aziende, come richiede una partnership basata sulla creazione di valore – ci raccontano i due fratelli. – La parte più complessa sarà sicuramente il passaggio informatico, con l’adeguamento al loro gestionale, ma questo salto tecnologico avverrà solo quando tutto sarà perfettamente oleato e rodato e quindi con la sicurezza che la transizione migliorerà l’efficienza della nostra azienda. Sarà una grande rivoluzione e un salto che ci permetterà di affrontare il futuro con maggiore ottimismo e rinnovata fiducia.”
Una fiducia ben posta, che ripaga la famiglia Cassardo del lavoro svolto in questi ultimi cinquant’anni di attività. Una fiducia che i fratelli Sergio e Marco, nel ruolo di amministratori della nuova Errevi, vogliono continuare a trasmettere al mercato.
 

Sampa in breve Il presidente e CEO Tarık Altuncu a metà anni ‘90 gettò le basi per quella che sarebbe diventata una delle aziende turche più importanti in ambito automotive a livello globale: era il 1994 quando avviò l’attività distributiva di ricambi truck in un magazzino di 100 mq nella città di Samsun. A allora, la crescita è stata esponenziale, come sintetizzato dai seguenti numeri: oltre 150.000 mq di superficie produttiva, ripartita su 11 stabilimenti perfettamente integrati tra loro oltre 4.500 dipendenti opera a livello globale attraverso uffici, magazzini e filiali in tutto il mondo 80.000 articoli, suddivisi in 24 famiglie merceologiche turnover 2021 ha raggiunto i 315 milioni di euro, di cui il 2,5% è investito in R&D.