Articoli | 23 July 2024 | Autore: Manuela Lai

Il Gruppo Amati spinge sulla crescita: nuove aperture e partnership trainano lo sviluppo

Importanti e strategiche partnership (come quella con Rampini) e nuove aperture (a partire da Genova) trainano lo sviluppo del Gruppo Amati, che contemporaneamente sta portando avanti un ambizioso progetto con Alis.

 

Esattamente un anno fa, il gruppo Amati inaugurava a Orbassano, presso l’interporto di Torino, la prima officina nel nord Italia, uscendo così dai confini laziali che delimitano le altre officine meccaniche del gruppo.

Come sottolineato allora da Gianluca Amati, CEO del gruppo e fautore di un nuovo percorso di espansione, il progetto rientra all’interno di una strategia di crescita molto ambiziosa, che punta nel futuro ad affermare il gruppo come punto di riferimento nella gestione della manutenzione di grandi flotte di trasporto in tutta la penisola.
Un progetto che proseguirà a ritmo serrato anche nel 2025, a suon di nuove partnership e di un ampliamento del raggio d’azione sul mercato.

Ecco allora che, accanto alla storica sede di Nettuno e a quelle di Latina, Palestrina e Roma, cui si è aggiunta lo scorso anno l’ampia struttura di Torino, il Gruppo Amati espande la sua presenza nel nord Italia, portando i suoi servizi di riparazione e manutenzione inizialmente nella città di Genova, per poi arrivare in altri punti nevralgici del Belpaese.

In foto: la sede di Nettuno del Gruppo Amati.

Il nuovo hub di Genova

“L’apertura di Genova rappresenta un altro grande traguardo per noi e testimonia il nostro impegno nel fornire eccellenza ai nostri clienti” ha commentato Gianluca Amati, che con tanto impegno sta portando il gruppo a nuovi livelli di sviluppo.
In questa fase di forte crescita, fondamentali sono le partnership. A partire dalla collaborazione stretta ormai un anno fa con Enel X per la gestione di un contratto di full service su una flotta di autobus elettrici della società di trasporti Cavourese di Torino, strategica per l’apertura dell’officina di Orbassano.

Più recentemente il gruppo ha intrapreso una nuova collaborazione con Rampini, storico costruttore all'avanguardia nella progettazione e produzione di autobus elettrici innovativi e soluzioni di mobilità sostenibile.
“Abbiamo le idee per chiare per il futuro – ha commentato Gianluca Amati. – La nuova sede di Genova rappresenta un hub strategico per la nostra espansione e la collaborazione con Rampini ci permette di servire meglio i nostri clienti e di contribuire allo sviluppo sostenibile della città, promuovendo una mobilità green e all'avanguardia”.
“Con una forte attenzione alla qualità, efficienza e rispetto per l'ambiente, Rampini è sinonimo di eccellenza nel settore e noi vogliamo fornire lo stesso livello di eccellenza nella riparazione e manutenzione dei suoi veicoli.”
A portare quotidianamente avanti il progetto di espansione e sviluppo di tutta l’attività programmata su Piemonte, Liguria e Lombarbia c’è un manager di comprovata esperienza nel mondo bus, ma non solo.
Antonio Brancato è infatti entrato da poco a far parte della grande famiglia Amati, forte dell’appoggio incondizionato e della fiducia di tutto il team dirigenziale: “Siamo certi che con la sua leadership, le sedi di Torino e di Genova raggiungeranno grandi successi!”.
 

Antonio Brancato, responsabile service
sedi di Torino e Genova

“Ho deciso di aderire con entusiasmo all'ambizioso progetto di sviluppo delle attività di Gruppo Amati nel nord-ovest.
Vedo nuove opportunità di business nel settore ferroviario, dei rimorchi e delle casse mobili, nonché lo sviluppo della nostra presenza nel segmento dei bus.
La prospettiva di contribuire alla crescita di un'azienda innovativa e dinamica come Gruppo Amati è stata una motivazione determinante.
Credo fermamente nel potenziale di espansione e nella capacità di raggiungere nuovi traguardi insieme al nostro team."
 

Il progetto “porti” in collaborazione con Alis

Entrata a far parte dallo scorso anno di Alis (Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile), realtà associativa di riferimento per l’intero comparto della logistica, del trasporto e dei servizi alle imprese in Italia e in Europa, il gruppo Amati sta portando avanti un ambizioso progetto sviluppato in collaborazione con il presidente dell’associazione Guido Grimaldi.

Fin dai primi incontri associativi, affrontando il tema dell’intermodalità, sono emerse le molteplici problematiche che presentano i veicoli trainati in fase di sbarco dalle navi e la necessità di interventi mirati e repentini per limitare i fermi.
Da qui, l’idea di sviluppare una rete di officine nelle vicinanze dei porti, che possano prestare immediata assistenza.

“Il nostro contributo allo sviluppo di un trasporto sempre più intermodale si sta concretizzando con l’apertura di officine all’interno delle attività portuali - ha spiegato Gianluca - che diano assistenza ai semirimorchi danneggiati in fase di carico/scarico.
La prima struttura vedrà la luce a breve all’interno del porto di Civitavecchia, a cui seguirà quella di Vado Ligure; poi sicuramente andremo su Livorno. Per il prossimo anno, in collaborazione con il Gruppo Grimaldi e il suo presidente Guido Grimaldi, stiamo già lavorando per la realizzazione di altre officine. Metteremo nel progetto tutte le nostre competenze, che sono molto forti anche in ambito trailer.”


Un accenno, in conclusione, alla professionalità e al fatture umano che guida ogni passo del gruppo, che oggi è arrivato a contare circa 150 dipendenti: “Alla base della nostra crescita c'è l’attenzione alle persone: ci circondiamo di professionisti competenti e motivati, che sappiano lavorare in team e che condividano i nostri valori. Non solo competenza tecnica, ma anche abilità comunicativa e capacità di relazionarsi con il cliente. Ecco perché a tutti i nostri collaboratori va il nostro ringraziamento”.

 

BYD: una partnership rafforzata

Costruire un futuro più verde e sicuro significa per Amati fornire servizi di manutenzione di alta qualità e supportare la mobilità sostenibile.

Rientra in questa visione la rafforzata collaborazione con il costruttore BYD, in base alla quale altri 60 autobus totalmente elettrici si sono aggiunti al contratto di manutenzione presso la sede di Torino.
 


 

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Tags: officine vi alis gruppo amati

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