Articoli | 09 September 2024 | Autore: Manuela Lai

Athena – Guarnitauto: un rebranding che sa di futuro. A colloquio con Paolo Ferrari

Prospettive future e innovazioni di Guarnitauto: a colloquio con Paolo Ferrari, direttore commerciale automotive di Athena, per conoscere l’evoluzione della gamma e le nuove tendenze di un brand che festeggia quest’anno 70 anni di storia.

 

Lo storico marchio Guarnitauto, in occasione dei festeggiamenti per il suo settantesimo anno di attività, annuncia un importante rebranding, legando con questa operazione il suo nome a quello dell’azienda che ha reso possibile ogni sviluppo, passato, presente e futuro.
Il riferimento è ad Athena, realtà veneta nata nel 1973 come piccola impresa artigiana e oggi articolata in quattro divisioni di valenza internazionale, che produce e distribuisce prodotti per l’industria, l’automotive ed il largo consumo in tutto il mondo.

Forte di 70 anni di eccellenza e decisa ad affrontare il futuro con rinnovato entusiasmo e determinazione, oggi Guarnitauto (fondata nel 1954 alla periferia di Milano) si presenta con il co-branding Athena|Guarnitauto.
Affiancare il nome di Athena - con il suo avanzato know-how nel primo impianto - al brand Guarnitauto, ampiamente riconosciuto per l’elevato livello qualitativo delle sue guarnizioni nel ricambio aftermarket automotive, significa fondere insieme innovazione e tradizione e proiettare lo storico marchio verso nuovi orizzonti.

E proprio di prospettive future e innovazioni, così come dell’evoluzione della gamma e delle nuove tendenze, abbiamo parlato con Paolo Ferrari, direttore commerciale automotive di Athena. Da circa un ventennio in azienda, ha contribuito al rilancio del marchio Guarnitauto nel mercato europeo e oggi, con la sua esperienza, porta il brand ad un altro livello.


Guarnitauto festeggia quest’anno un traguardo importante. Cosa ha significato, nel 2011, la sua acquisizione e quali vantaggi ne sono derivati?
In oltre cinquant’anni di storia, l’azienda Guarnitauto ha saputo costruirsi una reputazione solida e affidabile nel mercato aftermarket e l’acquisizione da parte di Athena nel 2011 ne ha ulteriormente consolidato l’immagine.
Rilevandone il marchio, Athena ha effettuato un’operazione strategica acquisendo tutto il know-how e le figure chiave di Guarnitauto. 
Molteplici le sinergie che ci hanno permesso, unendo le forze, di rafforzare l’offerta guarnizioni automotive, che oggi si articola in una vasta gamma di prodotti altamente specializzati per ogni tipo di motore: dalle auto fino a veicoli industriali, passando per macchine agricole e applicazioni marine.


Come siete organizzati a livello di produzione?
Il quartier generale di Athena è ad Alonte (VI), ma la produzione è dislocata in diversi stabilimenti sparsi in giro per il mondo: cinque stabilimenti in Italia e altrettanti all’estero.

Ogni stabilimento è specializzato in una particolare lavorazione: così, ad esempio c'è un sito produttivo che realizza guarnizioni metalliche, un altro che produce guarnizioni da materiali “soffici” (cartacei e fibre aramidiche), un altro specializzato nella gomma e gomma-metallo.

È proprio nei siti produttivi che emerge il valore del prodotto. La guarnizione, infatti, è spesso vista come una commodity di poco valore, invece è un prodotto complesso tanto quanto qualsiasi altro componente che si trova all'interno del motore, con tutte le sue specificità tecniche, tecnologiche e produttive.


Nel corso degli anni, come è evoluta la gamma prodotti?
Da quando Athena ha acquisito il brand Guarnitauto ha accresciuto notevolmente la gamma di prodotti, ampliando le applicazioni a una varietà di veicoli come: mezzi pesanti, veicoli commerciali leggeri, trattori e auto naturalmente.
Come Guarnitauto abbiamo oltre 6.000 codici a listino che coprono indicativamente 50-60.000 applicazioni.
La parte autocarro gioca un ruolo importante, visto che questo segmento incide per un 30% circa sul fatturato totale aftermarket.
Anche per Athena è un mercato strategico, vista la nostra presenza come fornitore di primo equipaggiamento per alcuni noti marchi.


Quali sono stati i principali cambiamenti e le innovazioni del prodotto guarnizione?
L'esperienza accumulata negli anni dal gruppo Athena come produttore di primo impianto ci ha permesso di introdurre materiali innovativi e tecnologie avanzate anche per la produzione in aftermarket. Questo ci ha consentito di fornire prodotti che rispondessero alle specifiche tecniche delle guarnizioni di primo equipaggiamento, a volte anche migliorando le prestazioni delle guarnizioni OE. Si tratta di un traguardo tutt’altro che facile, perché nel primo impianto si sono raggiunti livelli tecnologici molto elevati, soprattutto nel campo della produzione dei motori, dove gli standard evolutivi sono arrivati quasi ai limiti.

Da parte nostra, nel corso degli anni, ci siamo adeguati alle evoluzioni dei motori, stando al passo con le ultime tecnologie e i materiali. Infatti, a seconda di dove vengono installate, le guarnizioni sono fatte di diverse tipologie di materiali e si utilizzano quindi diversi processi produttivi.
La nostra bravura è quella di essere sempre stati al passo con i tempi, offrendo al mercato il migliore prodotto possibile che si potesse avere.
Per quanto riguarda l’evoluzione del prodotto, i motori moderni presentano piccole variazioni sullo stesso tema, quindi anche le guarnizioni sono sempre molto simili alla versione precedente.

E’ evidente però una tendenza: un intensivo utilizzo di materiali metallici ricoperti da particolari gommature, mentre in passato, al posto della gomma, si utilizzavano materiali a base cartacea e fibre aramidiche. 


Qual è il punto di forza di Athena|Guarnitauto?
Considerando che, normalmente, su un motore industriale ci possono essere anche un centinaio di guarnizioni diverse, come Guarnitauto abbiamo deciso di far leva su due fattori. Innanzitutto, prestiamo attenzione alla completezza dei nostri kit: studiamo attentamente il motore per individuare tutte le guarnizioni che sono necessarie per la sua ricostruzione. Conosciamo bene le esigenze dei nostri clienti e sappiamo altrettanto bene come un kit guarnizioni ben studiato faciliti il lavoro del tecnico che deve chiudere il motore riducendo tempi di lavoro e aumentando l’affidabilità della riparazione.  
Un secondo fattore su cui facciamo particolarmente leva sono le serie unificate, cioè kit che contengono alcune guarnizioni chiave che portano ad utilizzare un unico codice su più motori. Questa scelta reca un doppio vantaggio: al ricambista in primis, perché con un solo codice a magazzino copre molte applicazioni, riducendo notevolmente lo stock. Ma il vantaggio è anche per la rettifica, l'utilizzatore vero e proprio della guarnizione, perché in questo modo ha la certezza di avere tutti i componenti di cui ha bisogno per chiudere il motore, anche in quelle situazioni dove ci sono diverse varianti dello stesso motore.
 

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Tags: guarnizioni guarnitauto athena

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