Partendo dalla solida base del precedente IDC5, il software è stato ulteriormente migliorato e adattato alle nuove esigenze dei professionisti della riparazione truck.
Presentato ad Automechanika 2024 (e disponibile sul mercato a partire dal mese di novembre), rappresenta l’apice dell’innovazione e dell’integrazione nel campo della diagnosi automotive.
Il nuovo strumento, infatti, è in grado di interagire e adattarsi continuamente alle novità del settore e, grazie a nuove funzionalità, porta il professionista della riparazione sempre al cuore delle operazioni.
La rivoluzione della diagnosi
L’architettura avanzata e l’interfaccia utente estremamente intuitiva offrono una nuova esperienza di diagnosi, portata ai massimi livelli grazie all’introduzione di inedite funzioni diagnostiche che sfruttano le potenzialità dell’intelligenza artificiale (AI).L’integrazione di questa tecnologia rende possibile all’utente l’accesso in modo rapido e preciso alle informazioni necessarie per risolvere ogni tipo di problema legato al veicolo.
IDC6, inoltre, si aggiorna costantemente. Questo permette di essere sempre all’avanguardia nella diagnosi dei mezzi pesanti e dei veicoli commerciali leggeri attualmente in circolazione.
Partendo dalla solida base di IDC5, il software è stato migliorato ulteriormente e adattato alle nuove esigenze dei professionisti della riparazione, sfruttando un layout che favorisce una user experience senza precedenti.
• I menu sono stati organizzati in modo intelligente e possono adattarsi alle abitudini dell’utente, ad esempio mettendo in evidenza le selezioni veicolo utilizzate più di frequente.
• Sono stati poi inseriti nuovi contenuti a supporto della riparazione, sempre più accurati, come le Dashboard e le immagini che possono essere ingrandite e visualizzate nel dettaglio.
• Molto utile anche la presenza dei tooltip, messaggi a comparsa che suggeriscono percorsi ideali o l’utilizzo di funzioni non utilizzate.
• Anche l’homepage di IDC6 è stata riprogettata, per offrire una navigazione semplice, chiara e personalizzabile, secondo le esigenze del singolo utilizzatore. Lo strumento, inoltre, utilizza delle shortcut, scorciatoie preimpostate che semplificano l’esperienza di navigazione, portando rapidamente l’utente nella sezione di suo interesse.
L’AI applicata alla diagnosi
Con IDC6, TEXA ha aperto il suo software alle potenzialità dell’intelligenza artificiale, in modo da rendere il processo di diagnosi più semplice e diretto, con un notevole risparmio di tempo da parte delle officine e una drastica riduzione delle possibilità di errore durante la fase di riparazione.Questa tecnologia utilizza, aggrega, rielabora e rende più fruibili i contenuti diagnostici e le informazioni a supporto, restituendo all’utilizzatore indicazioni e percorsi diagnostici statisticamente affidabili.
L’utilizzo esclusivo di fonti certificate da TEXA in continuo aggiornamento, combinate con l’esperienza consolidata nel settore della diagnosi, assicura e garantisce la validità del risultato.
L’IA diventa quindi una tecnologia a supporto dei meccanici durante tutte le operazioni di diagnosi, in grado di dare risposte rapide e complete alle domande che potrebbero sorgere durante lo svolgimento del loro lavoro.
Navigator TXT Multihub 2:
Disponibile sul mercato a partire dai primi mesi del 2025, la nuova interfaccia veicolo di TEXA consente di intervenire su mezzi pesanti e veicoli commerciali (così come su auto, moto, imbarcazioni, mezzi agricoli) in modo versatile, veloce, intuitivo. |
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