Dopo anni di crescita sostenuta, Ariap rafforza la logistica e apre a Rende (CS) la sua prima filiale. Per Daniele Leucata, si è trattato di “un passo necessario per garantire consegne veloci e tempestive anche ai clienti calabresi”. In serbo, altri progetti.
È la decisione presa da Ariap, distributore siciliano con sede a Ragusa che, dopo anni di crescita sostenuta, ha voluto potenziare la logistica aprendo una nuova filiale (la prima) in Calabria.
Le aspettative sono elevate: offrire un servizio più veloce e tempestivo, con una gestione delle consegne più flessibile.
Un approccio che Ariap aveva già adottato nel 2022, quando avviò un processo di efficientamento del magazzino di Ragusa, con l’installazione di magazzini verticali automatici Modula, perfettamente integrati nei processi aziendali.
L’apertura della nuova struttura di Rende è stata l’occasione per parlare con Daniele Leucata, amministratore dell’azienda, di progetti, piani di sviluppo e soprattutto di persone, elemento cardine di ogni crescita sostenibile.
In Ariap, infatti, ogni singolo collaboratore gioca un ruolo fondamentale nel miglioramento continuo, contribuendo al raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi, tutti orientati verso un unico grande scopo: la soddisfazione del cliente.
In foto: esterno della nuova filiale di Rende (CS).
La filiale di Rende è oggi una realtà operativa. Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a investire in una nuova struttura, fuori dalla vostra regione?
Negli ultimi anni abbiamo tutti vissuto un periodo di grande espansione del nostro settore, e noi di Ariap abbiamo cavalcato al meglio questo periodo “felice”, anche superando per alcuni anni la crescita media del mercato.
Abbiamo inserito diversi nuovi marchi tra primo impianto e aftermarket, allargando la nostra offerta, e questo ci ha permesso di migliorare la nostra posizione come one-stop-shop per i nostri clienti.
In questo contesto, abbiamo reputato fondamentale fare il passo successivo investendo sulla logistica, nella convinzione che affiancare i clienti con un ottimo servizio pre e post vendita sia necessario ma non più sufficiente, senza una logistica molto performante.
L’obiettivo che intendiamo raggiungere con l’apertura della nostra prima “filiale” è quindi quello di offrire ai nostri clienti calabresi un servizio più veloce e tempestivo, con una gestione delle consegne più flessibile: a Rende (Cosenza) avremo infatti una struttura snella, con 600mq di superficie e oltre 9.000 referenze nello stock iniziale.
Tutte le operazioni sono fortemente automatizzate, grazie alla presenza di due magazzini verticali, che si estendono su un’altezza di 8,5 m.
Il riassortimento del magazzino viene effettuato più volte a settimana e grande attenzione viene prestata all’inserimento di nuove referenze (sia dalla nostra sede di Ragusa sia direttamente dai fornitori), seguendo le indicazioni che il mercato ci fornirà.
Quali sono gli obiettivi della nuova filiale?
L’obiettivo principale è proprio il miglioramento del servizio verso i nostri clienti in territorio calabrese.
Il virgolettato su “filiale” non è un caso: il nome che abbiamo dato a questo punto logistico è Ariap LINK: rappresenta un ponte verso i nostri clienti, un ulteriore collegamento con le loro strutture per agevolare il loro lavoro quotidiano.
Crediamo fortemente nell’automazione e nell’uso delle tecnologie e anche per questo non avremo un banco vendite: i clienti calabresi potranno ordinare, come già accade oggi, al nostro team Supporto Clienti recentemente potenziato (7 persone) e ricevere la merce con un notevole miglioramento dei tempi rispetto ad oggi, oppure venire a ritirare gli ordini già approntati presso il nostro punto logistico, senza perdere tempo in inutili attese.
Fino ad oggi la crescita di Ariap è in gran parte dovuta a un importante ampliamento della gamma. È una strategia commerciale che continuerà ancora?
Senza dubbio l’ampiezza di gamma è un aspetto fondamentale per poter eccellere nel servizio al cliente e in questo abbiamo investito molto.
Tra le ultime collaborazioni che abbiamo avviato spiccano Dayco, SAF e Jost, ma abbiamo ancora qualche casella da riempire e ci stiamo lavorando.
Ci sono altri progetti in corso?
Il nostro approccio al mondo dell’automazione e della tecnologia ci ha spinti a investire fortemente sul nostro ecommerce, con una serie di miglioramenti e sviluppi ancora nascosti dietro le quinte, e che non vediamo l’ora di mettere a servizio dei clienti.
Questo progetto è seguito quotidianamente da mio fratello Salvatore insieme al nostro Data Analyst: oltre ad alcune funzionalità che ormai non possono mancare su un ecommerce performante, stiamo lavorando anche a un aggiornamento, che pensiamo possa darci delle buone soddisfazioni sul mercato sia nazionale sia estero.
Il mondo dei ricambi truck sta vivendo una fase di espansione e anche il sud è coinvolto in questa forte spinta evolutiva. Qual è il tuo punto di vista?
Da un paio di anni assistiamo a una forte accelerazione nelle aggregazioni del nostro settore, con alcuni esempi che hanno fatto grande scalpore. Sicuramente questo è un forte segnale che il salto evolutivo avvenuto in passato in settori con dinamiche simili al nostro stia per accadere anche nel mondo dei ricambi truck.
Se da un lato “piccolo non è più bello”, c’è da chiedersi quanto grandi bisogna essere per mantenere sempre profittevoli e sane le nostre aziende.