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Successo confermato per la seconda edizione del Truck Service Day. Contenuti di valore, confronto aperto e condivisione di visioni sono gli elementi che hanno contribuito al successo dell'evento.
L'evento, svoltosi il 5 febbraio 2025 presso il Royal Hotel Carlton di Bologna, ha riunito l’intera filiera del mondo truck, dai componentisti alle officine, passando per la distribuzione e le aziende di servizi, creando un'opportunità unica di confronto e aggiornamento sulle sfide del settore.
La giornata, inoltre, ha rappresentato un'importante occasione di confronto tra il mercato indipendente e gli operatori legati ai brand dei costruttori, creando un ponte tra due realtà complementari e favorendo un dialogo costruttivo sulle sfide e le opportunità del settore.
Ripercorriamo i momenti salienti della giornata, caratterizzata da diversi aspetti determinanti: contenuti, confronto, connessioni e condivisione, tutti ingredienti che hanno contribuito al successo dell'evento.
Partendo dai contenuti, va evidenziato che la presenza di relatori di alto livello ha garantito argomenti di spessore e spunti di riflessione, che si sono rivelati il vero valore aggiunto dell'evento, rendendolo un'occasione di crescita e confronto.
La sessione mattutina: focus sul service
La giornata convegnistica si è aperta con una panoramica sul parco circolante, presentata da Andrea Pizzi in rappresentanza dell'Area Truck & Bus di Anfia Aftermarket, accompagnata da una rapida analisi dei principali trend in atto, con particolare attenzione sul fattore digitalizzazione, un elemento che sta trasformando profondamente il settore, come più volte sottolineato anche durante altri interventi.Il convegno è quindi entrato nel vivo, spostando la sua attenzione sulle officine e sulle reti di assistenza. Attraverso una tavola rotonda dal titolo “L’evoluzione del network e il futuro del service come leva di fidelizzazione”, si è posto l'accento sul crescente ruolo dell’assistenza come strumento strategico per fidelizzare i clienti.
Sul palco, Stefano Baruzzi (responsabile operativo Truck Company Group - network TopTruck), Marco Bianchi (Branch Manager di TN Service - gruppo Torello) e Stefano Pisoni (Responsabile Servizi Assistenza di Scania Italia) hanno affrontato il tema di come le reti di assistenza stiano evolvendo per rispondere alle sfide di un mercato sempre più competitivo e multimarca, evidenziando come i servizi siano diventati un elemento fondamentale per mantenere e rafforzare la relazione con il cliente.
Il microfono è poi passato a due officine della rete Alltrucks, salite sul palco insieme a Raffaele Rossin, area manager Alltrucks Italia, che ha introdotto le nuove iniziative messe in campo e le motivazioni che hanno spinto a investire in questa direzione. Prima di entrare nel dettaglio dei progetti in corso, un breve video ha presentato Alice Biganzoli (Country Manager Italia di Alltrucks), che ha riassunto l’evoluzione del marchio tedesco e il suo nuovo impegno nell’ampliare l’offerta di servizi, puntando non solo sulla diagnostica e la formazione, ma anche su soluzioni più complete per le officine.
Successivamente, è stato il turno di Dino Ubiali (officina OVID di Dalmine) e Massimo Maghella (officina MAGHELLA & BUSI di Castiglione delle Stiviere - MN), che hanno illustrato i nuovi progetti sviluppati sotto il programma Alltrucks Next to You.
Questi progetti, pensati per rispondere alle esigenze dei centri di assistenza, mirano non solo all’efficientamento dei processi interni, ma che a migliorare l’approccio verso l’esterno, con un focus particolare sull'espansione nel mercato multimarca.
A concludere la sessione mattutina, l’intervento di Massimo Perrotta, figura di spicco nel mondo della riparazione autorizzata, con un trascorso come responsabile post-vendita per importanti case costruttrici. Oggi Perrotta è un convinto sostenitore della formazione e della necessità di sviluppare le competenze per far crescere giovani talenti, con l’obiettivo di colmare il mismatch tra domanda e offerta che non riguada solo il settore del service, ma investe molti altri ambiti cruciali, come logistica e trasporti.
La sessione pomeridiana: la distribuzione che evolve
Dopo la pausa pranzo, che ha offerto un momento informale di networking per creare e rafforzare le connessioni e collaborazioni, la sessione pomeridiana del convegno si è aperta con un approfondimento sui trend attuali e le previsioni nel mercato della distribuzione dei ricambi, a cura di Paolo Saluto del Politecnico di Torino.L’intervento, iniziato con un quadro di scenario delle situazioni economiche e politiche che impattano anche sulla filiera aftermarket, ha analizzato le dinamiche in corso nel settore. Saluto ha evidenziato le migliori performance dei distributori IAM VI e ha quindi stuzzicato la curiosità della platea, presentando una classifica delle performance del venduto di diverse categorie prodotto.
A seguire, si è passati ad un'analisi più specifica con la visione di alcuni player del mercato, che hanno condiviso le loro esperienze e strategie per affrontare le sfide del settore. A partire da Davide Ghioni (CEO di Telos), un outsider del settore del veicolo industriale, che ha fatto il suo ingresso nel mercato grazie all’acquisizione di Emporio Ricambi Rossi. Ghioni ha illustrato la visione che ha guidato questa operazione e gli obiettivi che si sono posti, sottolineado il valore di un partner come Marina Cavedon, alla guida della nuova divisone truck del gruppo Telos.
È stata quindi la volta di Claudio Santin, direttore generale del consorzio PDA, che ha condiviso il suo punto di vista sul consolidamento in atto nel settore, un processo che sta coinvolgendo anche il proprio consorzio, in fase di crescita costante. Infine, parlando di sfide che un consorzio come PDA deve affrontare, Santin ha accennato al lancio del nuovo progetto officine, che riguarda tanto il settore auto quanto quello truck.
Un altro punto cruciale del pomeriggio è stato il contributo di Massimo Artusi di Federauto, che ha esplorato le nuove normative europee e il percorso di transizione verso la decarbonizzazione. Artusi ha messo in luce le criticità che le case costruttrici devono affrontare in questo contesto, sottolineando l'importanza di un approccio integrato per adattarsi ai cambiamenti normativi e alle sfide ambientali, ma anche per cogliere le opportunità che derivano da queste trasformazioni.
Infine, la sessione si è concentrata sull’integrazione tra ricambio OE e IAM come strategia di crescita per i dealer. Vincenzo Sichera, general manager BU Parts di Iveco Orecchia ha illustrato come la combinazione dei ricambi originali e ricambi aftermarket sia una leva importante per molte officine, per garantire una copertura completa delle esigenze dei clienti finale, con un'attenzione particolare al multibrand e alla qualità del ricambio.
Appuntamento al 2026
Questo è solo un assaggio di quanto emerso durante l'evento, che ha generato numerosi spunti di riflessione e dialogo.Per continuare a esplorare il futuro di questo settore, con un focus sempre più ampio sul service, Notiziario Veicoli Industriali vi dà appuntamento al prossimo anno, riservando però prima un sincero ringraziamento a tutti i relatori, i partecipanti e gli sponsor, il cui supporto è stato fondamentale per la realizzazione e il successo del Truck Service Day!
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