Componentistica, diagnostica e prodotti personalizzati che completano il servizio: sono i tre settori del veicolo industriale in cui opera il gruppo Cojali, solida realtà spagnola che in pochi anni è riuscita a far apprezzare i suoi prodotti in tutto il mercato europeo e non solo. La sua formula: R&S + I.


 

Solo 25 anni fa, in un caratteristico paese della Mancia, a Campo de Criptana, inizia la storia di Cojali, azienda nata dalla volontà di quattro soci, tra cui l’attuale presidente, accumunati da un sano spirito imprenditoriale e da una forte propensione all’innovazione. Sullo sfondo degli stessi mulini a vento che hanno ispirato Cervantes nel racconto della battaglia di Don Chisciotte e i giganti, sorge oggi il nuovo (ampliato e ammodernato) impianto di produzione di Cojali, azienda madre dell’omonimo gruppo. 100.000 metri quadrati di superficie, inaugurati proprio in occasione del suo 25esimo anniversario, in cui si concentrano produzione e - soprattutto - reparto ricerca, sviluppo e innovazione (R&S + I), vero cuore pulsante di questa realtà.
Per capire cosa è diventata oggi Cojali e qual è il valore aggiunto che i suoi prodotti sono in grado di offrire, abbiamo incontrato nella sede milanese di Cojali Italia il suo direttore commerciale, Graziano Massimo Fanfaroni. Come tutto il gruppo, anche Cojali Italia sta vivendo una fase di crescita ed espansione. Per essere più vicina alla clientela italiana in termini di servizio offerto, la filiale si è trasferita in una nuova struttura a Cesano Boscone (Milano), che raggruppa e potenzia tutti i servizi (commerciale, assistenza alla vendita e post-vendita, formazione tecnica, amministrativo e logistico). Per essere più riconoscibile in termini di prodotto offerto, ha abbandonato la vecchia denominazione Defitalia, assumendo il nome dell’azienda madre del gruppo.

Il gruppo Cojali oggi è una importante realtà industriale, che opera sul mercato dei veicoli industriali in diversi ambiti. Ci descrive com’è strutturata l’azienda?
Il Gruppo Cojali ha alle spalle 25 anni di esperienza nello sviluppo e nella fabbricazione di prodotti tecnologici relativi al settore veicoli industriali. Le attività principali del gruppo, concentrate nella sede centrale spagnola di Campo de Criptana in cui operano oltre 480 persone, raggruppano le attività di ricerca e sviluppo del prodotto e quelle di produzione.

Da questa sede vengono inviati in oltre 100 paesi al mondo i prodotti Cojali (componenti), Jaltest (diagnosi) e Cofan (prodotti di subfornitura). Cojali è infatti presente nei cinque continenti con strutture dirette (Francia, Italia, Stati Uniti) o attraverso una rete di distributori nazionali. La prima filiale è stata creata in Francia nel 1994, con sede a Bordeaux: essendo la prima “sfida” estera di Cojali, prende il nome di Defidiffusion (dal francese, défi = sfida). Dieci anni dopo è la volta della filiale italiana (Cojali Italia) e nel 2010 di quella a Miami (Cojali USA).
Collateralmente, sono nate e cresciute altre aziende, come DefiAuto per la gestione della vendita di autovetture e la loro manutenzione, o DefiConstruction, oltre al suggestivo hotel Viñasoro (con annessa cantina e centro benessere) sulle colline della Mancia, dove ospitiamo i nostri clienti durante i momenti di formazione, che ormai si susseguono nel corso di tutto l’anno.


Ci definisce meglio gli ambiti in cui opera il gruppo Cojali?
Come marchio Cojali, ci riferiamo a tutta una serie di ricambi e componenti che ruotano attorno al sistema di raffreddamento e all’impianto freni. Essendo parte del suo dna, l’azienda prosegue con lo sviluppo di prodotti sempre più all’avanguardia, come la gamma dei mozzi a controllo elettronico in versione Euro 6 e il sistema per trailer e-ABS. Ma non solo. Specializzata nei sistemi di raffreddamento, l’ampia gamma prodotti comprende mozzi (a controllo elettronico, a controllo pneumatico, viscostatici), ventole in plastica, ventilatori e mozzi con ventola.
Sul versante “freno”, lo sviluppo di nuovi particolari ha portato a un aumento dei riferimenti presenti a catalogo, che ora comprende sistemi di generazione aria compressa, impianti di controllo delle sospensioni ECAS, elettrovalvole, servofrizioni e altri componenti elettronici del mezzo, come pannelli di controllo, relè e sensori.
Una menzione a parte va fatta per i kit di riparazione, specifici per valvole e pinze freno, che stanno crescendo in maniera costante e continua. Da qui, la decisione di pubblicare un nuovo catalogo dedicato.
Grazie all’esperienza maturata dal nostro laboratorio di ingegneria, un altro settore in forte crescita è quello del ricondizionato e del relativo marchio Cojali Reman. Sotto questo brand trattiamo appunto la linea di prodotti ricondizionati, con speciale attenzione alla riparazione dei componenti elettronici, sempre più presenti all’interno del veicolo industriale e nella fattispecie: valvole elettroniche, unità a controllo elettronico, quadro strumenti, pinze freno.

Passiamo ora all’altra “anima” di Cojali, la diagnosi…
Tutto ciò che riguarda la diagnosi del veicolo va sotto il marchio Jaltest. Jaltest è uno strumento di diagnosi multimarca e multisistema molto apprezzato sul mercato mondiale, che soddisfa le esigenze di qualsiasi tipo di cliente. Modulare, intuitivo e facile da usare, ha una connessione rapida a tutti i sistemi elettronici del veicolo, che si tratti di un camion, autobus, trailer, veicolo leggero, veicolo speciale o agricolo.
Lo strumento di diagnosi Jaltest con le sue attrezzature (interfaccia Jaltest Link, Jaltest Soft, Jaltest Info, Kit cavi, Tablet PC) è solo una parte della soluzione globale offerta, che si completa con i servizi relativi all'assistenza clienti, alla formazione e all'assistenza tecnica, offrendo all'utente dello strumento di diagnosi il supporto necessario per poter conoscere tutte le nuove tecnologie applicate ai sistemi elettronici dei veicoli industriali.
L’interfaccia software rapida e intuitiva, unita al rilevamento automatico dei sistemi e dei codici di errore, fanno di Jaltest uno strumento molto apprezzato. A questo si aggiungono: informazione tecnica integrata, schemi di funzionamento e fusibili; aggiornamenti programmati e rapida implementazione delle novità, un call-center che offre supporto tecnico e sul prodotto, training ed e-learning.

Nelle due fiere di Francoforte e Hannover avete presentato una novità assoluta che riguarda la telematica con diagnostica incorporata. Di cosa si tratta?
Jaltest Telematics è la prima soluzione telematica multimarca con diagnosi remota presente nel mercato del veicolo industriale. Tramite l’utilizzo di uno smartphone o tablet, il responsabile delle flotte può ad esempio gestire l’informazione sullo stato di salute di un mezzo e monitorare in qualsiasi momento il veicolo. Jaltest Telematics, infatti, introduce in maniera esclusiva il concetto di diagnosi remota in tempo reale, contribuendo così alla corretta manutenzione e alla prevenzione dei problemi mediante lettura degli errori nei sistemi elettronici installati su ciascun veicolo. Le funzionalità sono molteplici: si va dalla “semplice” localizzazione del veicolo in tempo reale alla creazione di allarmi in funzione delle esigenze dell'autista; dalla generazione di report al download in remoto dei dati del tachigrafo, dalla gestione degli avvisi all'officina alla gestione degli ordini e delle manutenzioni.

Quello italiano non è sicuramente un mercato “facile”. Qual è il valore aggiunto che offrite?
Cojali ha giocato la carta della qualità, puntando sull’affidabilità del prodotto. Per far capire ai nostri clienti rivenditori quanto crediamo nella qualità del nostro prodotto, abbiamo raddoppiato i termini di garanzia, in modo che anche l’officina consideri in modo positivo il nostro approccio. Per arrivare a questo livello qualitativo, la fase di verifica e controllo è fondamentale: ecco allora che in Cojali ogni pezzo viene testato singolarmente.
Nella logica di mettere in condizione i nostri clienti di rivendere i prodotti e di essere anche formati, offriamo istruzione alla vendita e post-vendita. Inoltre proponiamo una formazione anche per i clienti dei nostri clienti: l’officina che ha la necessità di essere istruita – e non solo sullo strumento - può ricevere formazione sui componenti presenti in un veicolo, ad esempio. Il pacchetto che offriamo è quindi completo: un ricambio affidabile, con la possibilità di gestirlo attraverso una diagnostica semplice e intuitiva, completata da una formazione e assistenza tecnica precisa e puntuale.


 

La storia di Cojali, dal 1991… ad oggi Nel 1991 inizia l’attività di revisione di valvole e solo dopo tre anni si passa dalla riparazione alla produzione: sistemi di raffreddamento, sistemi frenanti, servofrizioni e leve automatiche, prodotti offerti sul mercato aftermaket con caratteristiche superiori al prodotto originale. La svolta è agli inizi del 2000, con la decisione di investire sulla parte elettronica; presero quindi il via i progetti tecnologici relativi al sistema di diagnosi e ai nuclei viscostatici con controllo elettronico. Nel 2004 escono i primi prototipi dello strumento di diagnosi JalTest, e due anni dopo, nel 2006, si completa la prima fase del progetto. Inizialmente limitato ai rimorchi, l’azienda vuole ampliare i campi di applicazione, coinvolgendo tutto ciò che riguarda i veicoli industriali. Ad Automechanika e a IAA 2016 viene lanciato il nuovo progetto della telematica con diagnosi remota, la prima soluzione di questo genere presentata sul mercato del veicolo industriale.