Eletta “best practice aziendale” dell’Emilia Romagna, Confindustria ha invitato una delegazione di parlamentari della regione a conoscere Euroricambi più da vicino, sfruttando l’occasione per creare un tavolo di lavoro.
La classica gita che tanto piace agli studenti è stata organizzata da Confindustria Emilia-Romagna, si è tenuta lo scorso 15 ottobre e come meta ha avuto lo stabilimento di Valsamoggia (BO) della Euroricambi. Tra i partecipanti, oltre alla delegazione di Confindustria, i parlamentari della regione, che si sono poi riuniti attorno a un tavolo per discutere delle scelte per rilanciare industria e lavoro. L’obiettivo dell’incontro, infatti, è proprio quello di favorire il dialogo sulle esigenze concrete delle imprese e la connessione tra le decisioni della politica, gli investimenti, crescita ed occupazione.
Dal suo canto, l’associazione degli industriali ha motivato questa originale e costruttiva giornata di dialogo, asserendo che “vorremmo incontrare i parlamentari, non per parlare di politica, ma di impresa; fargli vedere come funziona una media impresa molto votata all’export, con molti dipendenti e con molte macchine operatrici all’interno di un sistema complesso”.
Euroricambi, infatti, è tutto questo: una multinazionale tascabile a proprietà familiare, presente a livello mondiale nella produzione di ingranaggi per cambio e differenziale per camion, autobus e macchine movimento terra, con i suoi stabilimenti a Valsamoggia, alle porte di Bologna, 800 addetti di gruppo, 160 milioni di fatturato e il 97% di export (dati relativi al Gruppo Fa.Ta. Ricambi SpA).
All’iniziativa hanno partecipato numerosi parlamentari e tutti i vertici delle associazioni industriali della regione.
L’incontro è stato preceduto da una visita agli stabilimenti di Euroricambi di Valsamoggia, guidata dal Presidente Pierluigi Taddei.
“Credo che questo incontro con i parlamentari dell’Emilia-Romagna sia stato un momento di lavoro importante; speriamo inoltre che abbiano visto con i loro occhi il metodo Euroricambi - ha dichiarato il presidente Taddei - Dal 2008 a oggi, l’Emilia-Romagna ha intrapreso un percorso che l’ha portata a essere la regione italiana con il più alto tasso di crescita, il più elevato export pro-capite e livelli occupazionali largamente superiori alla media nazionale, in linea con alcune delle più sviluppate regioni d’Europa”.
Anche il Presidente di Confindustria Emilia-Romagna ha messo ulteriormente in risalto il nuovo ruolo assunto dalla regione e il modello offerto da Euroricambi. “L’Emilia-Romagna è diventata uno dei lati di questo nuovo triangolo industriale che unisce Veneto e Lombardia e che ha nella via Emilia uno dei suoi assi fondamentali. Euroricambi – ha aggiunto il Presidente − è un esempio di questo modo di fare impresa. Un’azienda familiare, cresciuta con impegno e competenza, investimenti e innovazione continua, collaboratori di qualità, che le hanno permesso di diventare il leader di mercato di una nicchia a livello mondiale”.