Finora era considerato un potenziale prototipo, perché elettrico, autonomo, connesso e senza cabina. Ma il suo primo incarico lo proietta nel mondo del trasporto reale. Cosa dovrà fare Vera? Trasportare merci nel porto svedese di Goteborg, in un flusso connesso e ripetitivo da un centro logistico a un terminal.
Più simile a una supercar che a un trattore stradale, fino a poco tempo fa Vera era considerato dai più un prototipo. Lo stesso costruttore precisò che questa soluzione - qualora fosse entrata in produzione - era destinata a trasporti regolari e ripetitivi su distanze relativamente brevi.
Dalle parole ai fatti, perché Vera ha trovato il suo primo incarico, nato dalla nuova collaborazione tra Volvo Trucks e DFDS, una compagnia di navigazione e logistica danese tra le più attive del suo genere nel Nord Europa.
Ma di cosa si tratta? Vera farà parte di una soluzione integrata per il trasporto di merci in un flusso connesso e ripetitivo dal centro logistico DFDS a un terminal del porto di Goteborg, in Svezia.
Come sostiene il costruttore, questa collaborazione rappresenta un primo passo verso la messa in opera di Vera in una reale attività di trasporto e lo sviluppo del suo potenziale per incarichi simili.
“Ora abbiamo l'opportunità di mettere all'opera Vera in un contesto ideale e svilupparne ulteriormente il potenziale per altre operazioni simili”, afferma Mikael Karlsson, Vice President Autonomous Solutions presso Volvo Trucks.
Progettata per svolgere incarichi ripetitivi nei centri logistici, nelle fabbriche e nei porti, Vera è perfetta per trasportare grandi volumi di merci con elevata precisione su brevi distanze.
L’obiettivo è implementare un sistema connesso costituito da diversi veicoli Vera monitorati da una torre di controllo e creare così un flusso costante e ininterrotto in grado di soddisfare la richiesta di maggiore efficienza, flessibilità e sostenibilità.
La collaborazione con DFDS è un primo passo verso l'implementazione di Vera in un incarico reale su strade pubbliche predefinite in una zona industriale.
Prima di poter essere pienamente operativa, la soluzione di trasporto autonomo vedrà ulteriori sviluppi in termini di tecnologia, di gestione delle operazioni e di adeguamenti dell'infrastruttura. Verranno inoltre adottate le necessarie precauzioni di sicurezza per soddisfare i requisiti che la società impone nel percorso verso il trasporto a guida autonoma.
“Caratterizzati da bassi livelli di rumorosità e zero emissioni allo scarico, i trasporti a guida autonoma hanno un ruolo importante nel futuro della logistica, a beneficio sia del business sia della società. Questa collaborazione segna un inizio importante per noi che intendiamo guidare il progresso in quest'area, perché Vera avrà pure un limite di velocità (40 km orari), ma noi no. I test sono già iniziati e intendiamo introdurre la soluzione nei prossimi anni”, ha aggiunto Mikael Karlsson.
Per Vera, un incarico reale
- L'incarico consiste nel movimentare i container dal centro logistico DFDS di Göteborg a un terminal portuale.
- Il sistema a guida autonoma è monitorato in una torre di controllo da un operatore, al quale spetta anche la responsabilità del trasporto.
- La soluzione è adatta per incarichi ripetitivi con una velocità massima di 40 km/h.
- Negli interventi necessari per mettere in atto il sistema di trasporto completo sono previsti adattamenti delle infrastrutture, ad esempio l'automazione dei cancelli dei terminal.
- Volvo Trucks e DFDS sono i partner principali, ma sono diversi gli operatori coinvolti nell'attuazione del primo incarico di Vera.