Stando all’analisi, nel 2019 le emissioni di CO2 derivate dall’uso di benzina e gasolio per autotrazione sono state pari a 97.845.301 tonnellate. Rispetto al 2018 (98.808.157 tonnellate), il calo è di circa 1 milione di tonnellate.
Dall’elaborazione, inoltre, emerge una tendenza inversa tra emissioni derivanti da benzina e gasolio. Infatti, se nell’anno appena concluso le emissioni da benzina sono aumentate di 12.768 tonnellate, tale crescita è stata più che compensata dal calo delle emissioni di CO2 derivate dall’uso di gasolio per autotrazione, che sono diminuite di 975.624 tonnellate.
Il nodo importante è capire il perché di questo calo, che non è certo ascrivibile a un ringiovanimento del parco circolante (e quindi delle tecnologie a bordo dei veicoli), visto che i dati recentemente pubblicati da Unrae e Anfia dicono esattamente il contrario.
Più concretamente, la diminuzione delle emissioni di CO2 è ascrivibile a una perdurante stagnazione anche del trasporto merci, che riflette del ciclo economico non favorevole, come rileva quanto appena pubblicato dall’Ufficio Studi Confcommercio con il suo Osservatorio congiunturale dei trasporti.