Per affrontare la sfide epocali del settore automotive serve continuità di visioni e strategie: da qui la scelta del secondo mandato a Michele Crisci di Volvo Car Italia. Confermate le aspettative nella sezione Veicoli Industriali, che vedevano Paolo Starace in lizza per la nomina a presidente.
Alla congiuntura negativa lasciata dalla crisi Covid, infatti, si affiancano modelli di politica della mobilità e dei trasporti più articolati e spesso orientati da approcci ideologici in cui l’esigenza di rispondere a standard ambientali e di sicurezza sempre più elevati presentano altrettante sollecitazioni per i diversi comparti del settore automotive.
Nel corso dell’assemblea che ha visto la riconferma di Crisci, inoltre, la sezione Veicoli Industriali ha eletto il nuovo presidente nella persona di Paolo Starace, amministratore delegato di DAF Veicoli Industriali. Succede a Franco Fenoglio, dimissionario dallo scorso agosto.
Nell’occasione, l’assemblea ha voluto indirizzare a Franco Fenoglio il più sentito ringraziamento per l’impegno e la passione profusi nei cinque anni del suo mandato. “In questo periodo ha messo, con tenacia, al servizio della Sezione la sua esperienza e il suo entusiasmo, con iniziative che hanno contribuito a portare l’Unrae al tavolo delle istituzioni e dei principali operatori del settore del trasporto merci e della logistica, sviluppando e consolidando l’immagine e il ruolo della Sezione”, si legge nel comunicato.
Il commento del neo-presidente: nel segno di un nuovo inizio
“Ringrazio i colleghi – ha commentato il neo-presidente della Sezione Paolo Starace – rappresentanti delle aziende associate alla Sezione Veicoli Industriali di Unrae per la fiducia che mi hanno accordato. Il mio primo impegno sarà quello di concordare insieme a loro gli obiettivi e il programma delle iniziative da intraprendere sin da subito, in ragione del ruolo strategico che la filiera del settore dei veicoli industriali riveste per il sostegno e rilancio dell’economia del nostro Paese, così come ampiamente dimostrato in occasione dell’emergenza che ancora stiamo affrontando.Le istituzioni potranno sempre contare sulla fattiva collaborazione dei Costruttori e di Unrae. Disponiamo di un bagaglio di conoscenze e competenze rilevante che siamo pronti a mettere a fattor comune per l’interesse collettivo. Siamo, infatti, all’alba di un nuovo inizio. Una fase che sarà caratterizzata anche da rilevanti aggiornamenti tecnologici che definiranno nuovi standard di sostenibilità, sicurezza e capacità d’integrazione con il contesto in cui i nostri veicoli sono chiamati a operare.
Da ultimo, consentitemi di esprimere un sincero quanto sentito ringraziamento al mio predecessore, Franco Fenoglio, del quale raccolgo il testimone e al quale rinnovo i saluti e ringraziamenti, anche personali, per l’encomiabile lavoro svolto in Unrae.”