È una nuova Commercial Diesel quella che si presenta al mercato. Ristrutturata a livello organizzativo e societario, alza l’asticella dei suoi obiettivi e si affida a un nuovo direttore commerciale: Vittorio Ronchitelli.
Per Matteo Ferrari, presidente del gruppo ARA di Parma e motore di questo cambiamento: “È il tassello che mancava per completare il percorso di consolidamento della società, per farla crescere in maniera organica e diventare punto di riferimento per il ricambio autocarro sul territorio. La sua esperienza e la sua conoscenza del prodotto, unite alle sue capacità commerciali, potranno farci fare quel salto di qualità che fino ad oggi a livello interno ci mancava”.
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Figura di spicco del mondo truck, Vittorio Ronchitelli vanta 25 anni di esperienza professionale nel settore. Attraverso le sue parole, scopriamo quale sarà il valore aggiunto che porterà in azienda e quali i target stabiliti.
È da poco entrato a far parte di un’azienda tanto giovane quanto ambiziosa nei suoi progetti. Con quali aspettative?
Lavorando da molti anni nel settore, ho una conoscenza di lunga data con Matteo, che stimo e apprezzo molto. All’inizio dell’estate le nostre strade si sono incrociate: mi ha parlato del progetto di Commercial Diesel e subito ho avuto il desiderio di portare avanti un progetto di distribuzione ricambi che si distaccasse dal passato.
Ringrazio molto Matteo per la fiducia concessami e spero che la mia persona possa essere premiante all’interno di questo rilancio.
Avevano bisogno di una persona che potesse coniugare esperienza, conoscenza tecnica dei prodotti, capacità di gestire la quotidianità di un distributore e spero di essere la figura giusta al momento giusto.
Affronto questa sfida con grande entusiasmo, perché penso di aver trovato una nuova casa. Ho sposato questo progetto e la figura di Matteo è stata fondamentale nella mia scelta. Poi è arrivata la sorpresa più grande: i nuovi stimoli dall’incontro con i miei nuovi collaboratori. Ci tengo a rimarcare la positiva sorpresa nel trovare persone motivate e molto preparate e questo mi rende ancora più determinato e convinto che insieme si possano raggiungere traguardi importanti.
Quali saranno le prime mosse?
La prima cosa da attuare è un maggior focus sul cliente - che sia officina, elettrauto o grande flotta - e questo implica un miglior servizio e ascolto alle sue esigenze. Ciò può avvenire solo con una efficiente organizzazione interna, quindi con collaboratori preparati che quotidianamente escono dall’azienda, visitano il cliente e sono pronti a soddisfare le sue esigenze. Il mio compito, poi, sarà quello di rappresentare un perfetto trait-d’union tra collaboratori e azienda, come ascolto delle problematiche loro e dei clienti.
In secondo luogo, lavorerò sui progetti di vendita, puntando a una maggiore razionalizzazione sul prodotto e sugli stock, aspetti fondamentali per dare riscontro all’azione commerciale. Punterò a una gestione più razionale del prodotto che sia accompagnata da una revisione della gestione delle forniture. Senza dimenticare che, per essere più performanti, c’è bisogno di stringere nuove collaborazioni con nuovi fornitori.
Per raggiungere tutti gli obiettivi, posso contare su un territorio ben presidiato, grazie alla capillarità della nostra rete. Oltre alla sede di Parma, infatti, Commercial Diesel è organizzata con altre tre filiali, ad Anzola (Bologna), Cesena e il nuovo sviluppo di Cremona. Le potenzialità ci sono tutte e il progetto mi ha subito conquistato.
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