Decarbonizzare il settore dei trasporti e promuovere il ruolo centrale della mobilità a gas naturale (bioGNC e bioGNL) e a idrogeno: con questo obiettivo, FPT Industrial, Iveco e Snam hanno firmato un memorandum d’intesa, che potrà essere oggetto di successivi accordi vincolanti.
Attivi lungo tutta la filiera – dai motori (con FPT Industrial) ai veicoli commerciali (Iveco) fino all’infrastruttura di distribuzione e i servizi (Snam, attraverso Snam4Mobility) – i tre partner intendono promuovere il ruolo centrale della mobilità a gas naturale (bioGNC e bioGNL) e a idrogeno, anche attraverso modelli di business innovativi, finalizzati all’offerta di soluzioni end-to-end per veicoli commerciali leggeri, pesanti e autobus.
L’obiettivo, dunque, è sviluppare offerte di mobilità sostenibile integrata utili a favorire l’ulteriore diffusione dei veicoli a trazione alternativa, condividendo la strategia per uno sviluppo sinergico tra il parco circolante e la rete di distribuzione. In questo senso, la collaborazione si focalizzerà anche sulla redazione di studi volti alla progettazione e sperimentazione di infrastrutture, tecnologie e soluzioni di rifornimento innovative per le flotte e i clienti professionali.
Il trasporto pubblico protagonista di nuovi progetti
FPT Industrial, Iveco e Snam, inoltre, intendono collaborare su progetti di mobilità sostenibile nell’ambito del segmento degli autobus per il trasporto pubblico locale e dei veicoli destinati ai servizi di pubblica utilità, facilitando la diffusione di soluzioni di mobilità sostenibile basate su gas naturale e idrogeno.L’esperienza di FPT Industrial a servizio della sostenibilità
Ecco come Pierpaolo Biffali, Vice President Product Engineering, FPT Industrial, ha commentato l'accordo: “Siamo sempre stati pionieri nel campo delle propulsioni alternative e possiamo contare su 20 anni di esperienza nello sviluppo della tecnologia del gas naturale.Siamo leader di mercato con più di 50.000 motori a metano e biometano venduti e vantiamo il più potente motore 100% gas naturale per veicoli industriali, il Cursor 13 da 460 CV. Già oggi i nostri motori alimentati a biometano sono in grado di abbattere le emissioni di CO 2 arrivando quasi a zero,rispondendo così alla grande sfida del climate change.
Crediamo che l’idrogeno sia un vettore chiave sul medio e lungo termine, specialmente per il settore dei trasporti a lungo raggio.
Come testimonianza del nostro impegno nella tecnologia a idrogeno, FPT Industrial e Iveco stanno partecipando a H2Haul (progetto europeo per l’introduzione e utilizzo di camion a idrogeno per il trasporto su strada), continuando così il proprio percorso per fornire soluzioni a emissioni zero per applicazioni pesanti. Questa ricerca fornirà significativi risultati, aprendo la strada per lo sviluppo di questo tipo di tecnologia nel prossimo futuro.
Siamo certi che, grazie a questo accordo, potremo creare un futuro più sostenibile insieme”.
Iveco e idrogeno: un binomio vincente
Marco Liccardo, Vice President, Medium & Heavy Trucks Global Product Line, Iveco, ha dichiarato: “Iveco è da sempre in prima linea nel percorso di decarbonizzazione dell’industria del trasporto pesante verso le emissioni zero. Una trasformazione che oggi è già cominciata e in cui l’idrogeno gioca il ruolo di protagonista. Oggi, infatti, guardiamo al futuro con la consapevolezza che il gas naturale e il biometano rappresentino un fattore abilitante fondamentale e un ponte verso l’idrogeno, che è il nostro obiettivo e che deve diventare una realtà in Europa entro il 2025, in linea con il lancio del nostro veicolo commerciale pesante a fuel cell con Nikola entro il 2023.La collaborazione con Snam rappresenta dunque un ulteriore passo avanti nell’ambito dell’impegno di Iveco verso una mobilità sempre più sostenibile e un’opportunità per valorizzare la filiera italiana di infrastrutture”.