Il costruttore nazionale conferma le trattative con la casa automobilistica cinese FAW per la cessione di Iveco camion e autobus e una quota di FPT Industrial.
Dopo una battuta d’arresto di qualche mese, infatti, il gruppo cinese - che punta ad espandersi sui mercati internazionali con il suo marchio Jiefang - si è presentato con una nuova offerta.
I rumors circolavano da alcuni giorni, finché un portavoce di CNH Industrial non ha confermato che sono state avviate delle trattative preliminari per la vendita ai cinesi di FAW Jiefang della maggioranza del gruppo italiano di autocarri e autobus, Iveco.
A darne notizia è stata l’agenzia Reuters, che il 6 gennaio scorso ha reso noto che i colloqui tra i due gruppi, già avviati e sospesi lo scorso anno, sono ripresi. Stando a quanto scrive l’agenzia di stampa, il portavoce di CNH avrebbe così dichiarato: "Nessun accordo finale sulla portata o la natura della cooperazione è stato raggiunto in questo momento. Ulteriori informazioni in linea con i requisiti legali e normativi saranno divulgate a tempo debito."
Per dover di cronaca va specificato che si era già parlato di una trattativa tra CNH e Faw per i camion e gli autobus Iveco l’anno scorso, ma i colloqui si erano interrotti dopo che l'azienda statale cinese aveva presentato un'offerta preliminare a luglio, valutando Iveco poco più di 3 miliardi di euro. L’offerta fu respinta da CNH, che la giudicò troppo bassa.
Pare che ora Faw, che ha sede a Changchun e produce autocarri con marchio Jiefang, avrebbe presentato un’offerta migliore. Il gruppo cinese, che punta ad espandersi sui mercati internazionali con il suo marchio Jiefang, vuole ora acquisire tutte le attività di veicoli commerciali di Iveco, inclusi camion e autobus, nonché una quota di minoranza della divisione motori FPT.
Spin-off o cessione?
Come scrive Reuters, una vendita di Iveco sarebbe una valida alternativa al piano di CNH (del 2019) di cedere gli asset On-Highway (autobus e veicoli commerciali e powertrain), nel tentativo di aumentare i valori degli asset stessi e semplificare le sue attività. Il previsto spin-off era inizialmente previsto per l'inizio del 2021 ma è stato ritardato dalla crisi del coronavirus.La nuova offerta di FAW riguarda non solo tutte le attività di veicoli commerciali di Iveco, compresi camion e autobus, ma una quota di minoranza nella divisione motori di FPT.
Le altre trattative in corso
Oltre a FAW, un altro gruppo industriale cinese si era fatto avanti alla fine dello scorso anno. Stando a quanto riportato da Reuters, il gruppo in questione è Shandong Heavy Industry, che ha presentato un’offerta di 3,5 miliardi di euro, superata però da quella di FAW. “La fonte non ha fornito una cifra, dicendo che i negoziati stanno continuando” ha precisato Reuters.Separatamente, Iveco è in trattative per sviluppare congiuntamente tecnologie per autocarri autonomi con la startup cinese Plus, che ha un legame con Jiefang.