A guidare lo sviluppo della nuova filiale di Piacenza, operativa da gennaio 2021, c’è una new entry in Skuba: Pietro Gentile. Con lui, le mire espansionistiche del distributore si allargano anche verso il nord-ovest.

 

Molte aziende si ricorderanno del 2020 come l’anno della crisi pandemica e di un forte calo delle attività economiche. In Skuba Italia, invece, l’anno appena concluso entrerà nella storia aziendale perché coincide con l’inizio del suo sviluppo sul territorio e l’apertura delle prime filiali. Parliamo quindi di ingenti investimenti stanziati dal distributore di origine lituana nel nostro mercato, in termini di nuovi magazzini e di risorse umane.

L’Italia, infatti, è un paese considerato ancora potenzialmente interessante da diversi operatori internazionali e tra questi Skuba è il player che ha meglio saputo adattarsi alle particolarità del nostro mercato. Il merito va a Francesco D’Alessandro, dal 2018 alla guida della filiale italiana di Verona, che proprio nel 2020 ha dato il via alla “fase due” del suo programma di sviluppo: la crescita sul territorio.

Dopo l’apertura della filiale di Eboli (SA) a febbraio, proprio alla vigilia dello scoppio della pandemia, sul finire di ottobre il distributore ha annunciato l’apertura della filiale di Piacenza.
Seppure con qualche mese di ritardo, dovuto alle difficoltà provocate dall’emergenza sanitaria, la nuova filiale è entrata a pieno regime a partire dal 4 gennaio 2021.

Ad avviare e a far partire il magazzino di Piacenza c’è un volto noto del settore, Pietro Gentile, che porta in Skuba l’esperienza maturata in tanti anni all’interno delle aziende del gruppo Ferrero (Contec e FTS). Fresco di nomina e nel suo nuovo incarico di responsabile di filiale, Pietro Gentile si occuperà personalmente dello sviluppo sul territorio, potendo contare al momento su uno staff composto tre magazzinieri e un back office. Allo stesso tempo, lavorerà per rafforzare la parte commerciale e operativa, inserendo nell’organico agenti che andranno a coprire le diverse esigenze dei clienti, principalmente officine, grandi flotte e ricambisti.
 

La filiale di Piacenza

Situato in un contesto a forte vocazione logistica (in via Bartolomeo Riva 14), il magazzino di Piacenza occupa una superficie di 750 mq.
All’interno, sempre disponibile a magazzino, c’è un range di ricambi molto ampio, che spaziano dall’aftermarket al primo impianto, dal trattore al rimorchio, includendo anche i più comuni ricambi di carrozzeria.
Inoltre, in caso di carenza di qualche codice, la vicinanza dell’hub di Verona permette un rifornimento in un lasso di tempo molto breve.


Come ha dichiarato Pietro Gentile, oltre a puntare sull’ampio assortimento di ricambi, la filiale di Piacenza è già attrezzata per offrire un servizio di consegne molto rapido, in pieno stile “Skuba”. “Insieme alla disponibilità di materiali e alla velocità nelle consegne – ha sottolineato il responsabile della filiale – il cliente da noi può trovare molti marchi di primo equipaggiamento.”

 

Da Piacenza a Prato: le mire espansionistiche di Skuba

L’apertura della filiale di Piacenza ha fatto indubbiamente un po’ di rumore sul mercato. È il segnale che Skuba sta facendo sul serio e che ora è pronta a conquistarsi un suo ruolo nel panorama dei ricambi truck.
Anche la scelta di nominare Pietro Gentile in qualità di responsabile di filiale è un segnale importante: oltre a essere già introdotto nel segmento in cui si trova a operare, è strategico per gli sviluppo futuri di Skuba.
Insieme alla prossima apertura di Prato – già anticipata da Francesco D’Alessandro nel corso della precedente intervista – il 2021 proseguirà con altre importanti novità.
E lo stesso Pietro ce ne dà conferma, dichiarando che: “L’espansione al nord sarà più veloce di quanto ci si possa aspettare. Con Piacenza copriamo un bel territorio, ma sicuramente ci saranno buone possibilità di espanderci ancora verso la parte ovest dell’Italia, nelle zone tra Torino e Cuneo, zone che personalmente conosco molto bene. È anche questo il motivo per cui Francesco D’Alessandro mi ha voluto a bordo!”.
Come poi lui infatti specifica: “Il mio primo obiettivo in Skuba ora è quello di avviare e far partire Piacenza, ma con la mia conoscenza del territorio il secondo obiettivo sarà quello di essere molto presente nel nord-ovest. E io sono certo di avere da Skuba tutti gli strumenti per dare avvio a questa nuova offensiva!”.