Dopo i test nelle miniere in Australia, Scania è pronta a testare i suoi veicoli carichi di merci sulle autostrade europee. Il via libera dall’Agenzia dei Trasporti svedese.
A che punto è lo sviluppo delle tecnologie per i veicoli a guida autonoma? Se è vero che l’emergenza causata dalla diffusione del Covid-19 e la conseguente crisi economica globale hanno portato a un momentaneo rallentamento degli investimenti e dello sviluppo di questo tipo di tecnologie per il trasporto passeggeri, la strada è comunque tracciata.
Nonostante il calo nella fiducia di consumatori finali verso questa nuova mobilità, l’industria dei trasporti tira dritto e prosegue nello sviluppo delle tecnologie e nella fase dei test. In prima linea c’è Scania, che già dal 2017 è impegnata in Australia nei test per l’utilizzo di veicoli a guida autonoma per i trasporti nelle miniere e ora è pronta a testare i suoi veicoli sulle autostrade europee.
Il costruttore svedese, infatti, ha annunciato di aver ricevuto il permesso da parte dell’Agenzia dei Trasporti svedese per testare i veicoli a guida autonoma sull’autostrada E4 tra Södertälje e Jönköping.
Al via i test dei veicoli Scania con tecnologia di livello 4
Per Scania, il cosiddetto trasporto Hub2hub (cioè la guida in autostrada tra centri logistici) è il primo tipo di trasporto su strade pubbliche in cui i veicoli a guida autonoma possono diventare realtà. Lo ha dichiarato Hans Nordin, Project Manager Scania e responsabile del progetto Hub2hub, commentando la recente autorizzazione ricevuta dall’Agenzia dei Trasporti Svedese per il via libera alla fase di test in autostrada.I test verranno effettuati in collaborazione con TuSimple, società specializzata nello sviluppo di veicoli a guida autonoma e partner chiave negli investimenti di Scania e del gruppo TRATON su questo fronte.
Utilizzati per lo Scania Transport Laboratory, i veicoli trasporteranno le merci per le operazioni produttive di Scania. I test prevedono una tecnologia di livello 4 della scala SAE (scala elaborata dalla Society of Automotive Engineers che classifica i livelli di automazione di un veicolo da 0 a 5), questo significa che comunque rimane a bordo il conducente con un ruolo di supervisore, per ragioni di sicurezza. I test verranno seguiti inoltre da ingegneri Scania, a bordo dei veicoli per monitorare e verificare le informazioni trasmesse al mezzo dai sensori che consentono la guida autonoma.
I prossimi step di Scania
Nel corso dell’anno, Scania ha l’obiettivo di sviluppare ulteriormente l’area di test, coinvolgendo l’intero percorso tra Södertälje e Helsingborg. “Nei prossimi anni prevediamo di poter testare questa tecnologia anche in altri paesi europei e in Cina - ha sottolineato Hans Nordin, responsabile del progetto Hub2hub di Scania. - Sia negli Stati Uniti sia in Cina sono già in corso su strade pubbliche test con veicoli di livello 4 ma, secondo le mie conoscenze, Scania è la prima in Europa a testare la tecnologia in autostrada e con veicoli carichi di merci”, ha evidenziato ancora il responsabile del progetto Hub2hub.“Abbiamo raggiunto un tale livello di sviluppo dei veicoli a guida autonoma che, già entro i prossimi cinque anni, la tecnologia potrebbe essere pronta per introdurre sul mercato questo tipo di trasporto. Tuttavia, ci vorrà più tempo prima che i veicoli a guida autonoma possano viaggiare su strade con traffico a doppio senso e in ambienti urbani”, ha conclude Nordin.
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