Il produttore cinese prosegue con la due diligence per arrivare a una potenziale offerta già nei prossimi mesi.
Secondo quanto riporta Bloomberg, il colosso cinese sta proseguendo nell’attività di due diligence per arrivare nei prossimi mesi a una potenziale offerta per l’acquisizione di Iveco, che potrebbe arrivare già prima dell’estate.
Si rafforza, dunque, l’ipotesi che Iveco possa passare in mano cinese. Se a inizio anno la stessa Cnh aveva confermato di aver riaperto le trattative con il produttore FAW Jiefang, definendole però “discussioni preliminari”, sul versante cinese l’operazione prosegue, con l’avanzamento di tutte le attività volte a valutare il valore del marchio italiano.
Ricordiamo che il perimetro interessato nell’operazione riguarda le quote di maggioranza del gruppo italiano di autocarri e autobus, oltre a una quota di minoranza nella divisione motori di FPT. E ricordiamo, inoltre, che Cnh ha già rifiutato un’offerta di Faw del valore di 3 miliardi di euro presentata lo scorso luglio e valutata troppo bassa dal costruttore italiano.
Non resta che vedere quanto è forte la volontà del gruppo cinese Faw di espandersi sui mercati internazionali con il suo marchio Jiefang, e quanto la politica italiana sia disposta ed esporsi per proteggere la propria industria. Le parole del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti a riguardo non hanno chiarito le intenzioni del Governo: “È oggettivamente materia che interessa il Golden Power. Non significa che lo adotteremo, ma considero strategico questo tipo di produzione che può anche essere oggetto di riconversione industriale”.
L’altra ipotesi ancora sul tavolo è lo spin-off di Fpt e Iveco e la loro quotazione in Borsa, annunciata nel settembre del 2019. Inizialmente previsto per l'inizio del 2021, lo spin-off è stato ritardato prima dalla crisi del coronavirus e poi dalle trattative in corso.
Ma rimane comunque una valida opzione sul futuro del marchio italiano.