Il gruppo sta affrontando carenze nella fornitura di semiconduttori e altri componenti fondamentali, con conseguenti ripercussioni sui volumi di vendita.
“Ci aspettiamo che questa situazione continui per i restanti mesi dell’anno e per l'anno successivo” si legge in una nota stampa del gruppo.
Da fine agosto, infatti, le continue carenze nelle forniture di semiconduttori e altre componenti chiave stanno avendo un impatto negativo crescente sulla produzione del gruppo, con conseguenti riduzioni dei volumi di vendita, già evidenti nel mese di settembre.
Come precisa la nota stampa, le carenze stanno interessando tutti i marchi, sebbene in misura variabile a seconda della rete di fornitori, delle specifiche dei singoli veicoli e della domanda dei clienti.
A questa situazione già critica, si aggiungono le gravi difficoltà nella fornitura di semiconduttori scaturita in seguito all'aumento dei casi di Covid-19 in Malesia, un importante hub per la produzione di chip, e al lockdown che ne è seguito.
"Abbiamo intensificato le misure esistenti al fine di mitigare, per quanto possibile, i colli di bottiglia nelle forniture – ha spiegato il numero uno di Traton Group. – All'indomani della crisi economica innescata dalla pandemia, c'è una forte domanda di camion da parte dei nostri clienti e riteniamo che dovrebbero ottenere i loro veicoli il più rapidamente possibile. Detto questo, al momento non sono solo i problemi dei semiconduttori ad allungare le catene di approvvigionamento globali, ma c’è anche una carenza di numerosi altri prodotti. Questo sta avendo un impatto negativo sulle nostre vendite, in particolare nel mese di settembre" ha affermato Matthias Gründler.
Per contrastare questa situazione, il gruppo Traton ha messo in atto una serie di misure volte a ottimizzare i processi. “I nostri marchi non solo hanno intensificato la comunicazione con i fornitori di livello 1, ma anche con quelli di livello 2 – si legge nella nota stampa. – Inoltre, al fine di evitare lunghi tempi di attesa per i clienti, le centraline, colpite dalle carenze , vengono rimosse dai veicoli finiti che devono ancora essere venduti e installate sui veicoli in ordinazione”.