Il fornitore statunitense crede fortemente in questa unione, che gli permetterà di incrementare la sua presenza nel campo della mobilità elettrica e di rafforzare ulteriormente la sua posizione sul mercato delle batterie.
“Siamo molto soddisfatti di aver completato l’acquisizione di Akasol e diamo il benvenuto a tutti i dipendenti in BorgWarner - ha dichiarato Frédéric Lissalde, CEO e presidente di Borgwarner. Akasol è una realtà che ci permetterà di continuare a espandere il nostro portafoglio prodotti e le nostre soluzioni dedicate all’elettrificazione, nel contesto di un profondo cambiamento di tutta l’industria automotive”.
Akasol rappresenta tra il 20 e il 25% delle vendite del progetto “Project Charging Forward” di Borgwarner, un piano lanciato nel marzo del 2021 che ha come obiettivo quello di raggiungere i 600 milioni di dollari di fatturato dalle vendite di componenti per auto elettriche, con una crescita che dovrebbe portare Borgwarner a raggiungere il 45% del proprio fatturato proprio da questo segmento entro il 2030.
C'è anche Santroll nel mirino di Borgwarner
Sempre nel segno dell'elettrificazione, lo scorso 15 febbraio il gruppo americano ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione di Santroll Automotive Components, azienda del gruppo Santroll specializzata in motori elettrici per veicoli.Con sede a Tianjin, in China, Santroll è uno dei principali fornitori OEM del mercato cinese di motori elettrici e può contare su circa 400 dipendenti. Questa acquisizione è stata siglata con l’intento, per Borgwarner, di accelerare il processo di integrazione di prodotti dedicati al mondo dei veicoli elettrici e accelerare la creazione di un portafoglio prodotti sempre più variegato.
L’operazione dovrebbe concludersi ufficialmente entro la fine del primo quadrimestre del 2022 e sarà soggetto agli ovvi controlli delle autorità garanti del mercato.
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