Le cinque aziende utilizzeranno le tecnologie e il know-how che ognuna di loro ha accumulato, per sviluppare il potenziale dei motori a idrogeno nei veicoli pesanti.
Partendo da una visione comune secondo la quale, nel percorso verso il raggiungimento della neutralità carbonica, la riduzione delle emissioni di CO2 nei trasporti e nella logistica da parte dei veicoli pesanti giochi un peso importante, i cinque partner nipponici ritengono che i motori a idrogeno possano essere una soluzione a questo problema.
Nel portare avanti questo progetto, Isuzu, Denso, Toyota, Hino e CJPT utilizzeranno le tecnologie e il know-how che ogni azienda ha accumulato, per studiare il potenziale dei motori a idrogeno nei veicoli commerciali pesanti.
Oltre l’elettrico
Oltre alle varie soluzioni di elettrificazione, tra cui HEV (ibrido), BEV (elettrico a batteria) e FCEV (celle a combustile alimentate a idrogeno), a seconda della situazione energetica nei vari paesi e delle differenze di utilizzo da parte dei clienti, si inserisce anche l’opzione dei motori a idrogeno.Oltre alle varie soluzioni di elettrificazione, tra cui HEV (ibrido), BEV (elettrico a batteria) e FCEV (celle a combustile alimentate a idrogeno), si inserisce anche l’opzione dei motori a idrogeno.
Come si legge nella nota stampa, i cinque partner nipponici ritengono che il potenziale dell’idrogeno sia molto elevato e che la tecnologia dei motori a idrogeno si stia evolvendo rapidamente. La conferma ci viene da Toyota e dalla partecipazione dal maggio 2021 della Corolla alimentata a idrogeno alla competizione giapponese Super Taikyu Series. Inoltre, gli sforzi per raggiungere una società dell'idrogeno, come l'aumento del numero di partner nella produzione, nel trasporto e nell'utilizzo dell'idrogeno, si stanno intensificando.
Il potenziale dell’idrogeno secondo Toyota
Nella mappa della mobilità di Toyota, l’idrogeno è la soluzione più avanzata poiché elimina del tutto il carbonio dal ciclo dell’energia. Dall'introduzione di Mirai, il primo veicolo a celle a combustibile a idrogeno (FCV) prodotto in serie nel 2014, al lancio della seconda generazione della Mirai nel 2020, Toyota ha dimostrato il suo impegno per accelerare lo sviluppo della mobilità a idrogeno. Un impegno che non si limita solo alle autovetture, ma ha portato allo sviluppo di applicazioni dell’idrogeno anche per altre soluzioni come autobus, treni, navi, mezzi elevatori.Tags: idrogeno camion a idrogeno