Experica Bologna si trasferisce in una struttura più ampia e moderna, strategicamente situata nelle vicinanze dell’Interporto. “Un passo necessario per poter crescere ancora”.


 

Per offrire al cliente la massima tempestività nelle consegne di qualunque ricambio, insieme a un servizio completo, professionale e puntuale, Experica ha investito molto nella logistica, strutturandosi in dieci filiali periferiche dislocate in zone strategiche, quotidianamente “alimentate” da un magazzino ricambi centrale altamente informatizzato.

Dopo l’entrata a regime delle ultime filiali, l’azienda ha deciso di compiere un nuovo investimento – ormai completato – che le ha permesso di allineare il magazzino di Bologna alle esigenze del mercato e dei clienti. La storica struttura di via dei Fornaciai ha infatti ceduto il posto a un capannone più ampio e moderno, strategicamente situato nelle vicinanze dell’Interporto, all’interno del quartiere industriale Centergross (Via dei Notai, 122 Centergross, Funo).

Operativa già dai primi giorni di giugno, la nuova filiale ha una capacità più che raddoppiata, grazie ai suoi 1.800 metri quadrati di capannone per un’altezza di 8 metri, che permettono a Experica di essere più performante nelle aree limitrofe e allo stesso tempo di poter dare un supporto ad altre filiali (Rimini in primis) per quei prodotti di più bassa movimentazione richiesti nell’arco della giornata.

“Lo sviluppo degli ultimi 2-3 anni ci permette di pensare alle nuove strutture considerando già le esigenze e le necessità a cui dovremo rispondere (quanti posti pallet, quante persone, quante postazioni di lavoro, ecc.) - ha dichiarato Nicolò Rossi, responsabile commerciale di Experica. - Ecco perché nella nuova sede siamo stati efficienti e performanti fin dai primi giorni. Considerato l’aumento del numero di chiamate, abbiamo assunto un nuovo collaboratore e presto amplieremo il team con un paio di risorse in più.”


“Il trasferimento nella nuova filiale di Bologna era un passo necessario per poter crescere ancora. L’ampliamento dell’organico, unito a un miglioramento dell’efficienza nella gestione del ricambio, ci permetterà di performare meglio nelle zone attualmente già servite e allo stesso tempo di poterci espandere in zone ancora non coperte” ha concluso Rossi.