Raggiunti gli obiettivi prefissati dalla joint venture, le strade di Iveco e Nikola si separano, con l’obiettivo di concentrarsi ognuno nei propri mercati di riferimento.
“Nonostante il Covid-19 e le sfide della catena logistico-produttiva – si legge nella nota stampa – le due società hanno lavorato insieme con determinazione, per ottenere i risultati sinora conseguiti, lanciando veicoli elettrici a batteria (BEV, Battery Electric Vehicle) e a celle a combustibile (FCEV, Fuel Cell Electric Vehicle) per il trasporto regionale e a lungo raggio.”
Ciascuna delle due aziende intende ora concentrarsi sul proprio mercato di riferimento nel trasporto pesante.
Per Iveco Group questo significa focalizzarsi sull’Europa, per l’ulteriore sviluppare e la commercializzazione di veicoli elettrici a batteria e a celle a combustibile, che include l’implementazione del modello di business finanziario denominato GATE.
Nikola a sua volta concentrerà le proprie attività in Nord America, con un approccio integrato ai clienti, offrendo veicoli elettrici a batteria e a celle a combustibile e infrastrutture per la distribuzione di idrogeno tramite il marchio HYLA.
Cosa prevedono gli accordi
Per un corrispettivo in parte in contanti (35 milioni di dollari) e in parte in azioni Nikola (20 milioni di azioni), Iveco Group acquisirà la partecipazione totalitaria nella joint venture a Ulm, in Germania. Inoltre, otterrà una licenza illimitata per l’utilizzo e l’ulteriore sviluppo del software di controllo dei veicoli BEV e FCEV sviluppati congiuntamente.Nikola otterrà da Iveco Group la licenza della tecnologia Iveco S-Way per il Nord America e la relativa fornitura di componenti, acquisendo la contitolarità della proprietà intellettuale degli assali elettrici di prima generazione, tecnologia sviluppata insieme a FPT Industrial, il marchio di Iveco Group specializzato nei sistemi di propulsione.
Il valore dell’operazione
Iveco Group coprirà l’esborso finanziario correlato a questa nuova fase della collaborazione tramite liquidità disponibile, per un corrispettivo in parte in contanti (35 milioni di dollari) e in parte in azioni Nikola (20 milioni di azioni).Iveco Group prevede di assorbire l’impatto di cassa negativo con la generazione di cash flow e pertanto conferma il target di cash flow per il 2023.
Iveco Group manterrà anche un ammontare significativo di azioni Nikola e le due società continueranno a lavorare per raggiungere lo stesso obiettivo: guidare la transizione energetica verso il futuro della mobilità.