I dati Anfia di maggio 2023 confermano il trend positivo delle immatricolazioni: un altro mese di crescita per il mercato autocarri (+21,8%) e autobus (+60,4%), mentre rimorchi e semirimorchi accentuano la flessione al 15,2%.
Scendendo nel dettaglio dei dati di maggio 2023, nel mese sono stati rilasciati 2.959 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+21,8% rispetto a maggio 2022) e 1.469 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (-15,2%), suddivisi in 154 rimorchi (+38,7%) e 1.315 semirimorchi (-18,9%).
Da inizio anno, si contano 12.291 libretti di circolazione di nuovi autocarri, l’11,3% in più rispetto ai primi cinque mesi del 2022, e 6.971 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-3,7% rispetto a gennaio-maggio 2022), così ripartiti: 548 rimorchi (+0,6%) e 6.423 semirimorchi (-4%).
Analisi per classi di peso e alimentazione
Per classi di peso, i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate registrano ancora una volta la crescita più significativa (+86,5%), seguiti dai veicoli sopra le 8 e fino a 12,5 tonnellate (+19,6%), dai veicoli sopra 12,5 e sotto le 16 tonnellate (+16,8%) e dai veicoli pesanti da 16 tonnellate in su (+13,4%). Registrano, invece, una variazione negativa i veicoli sopra le 5 e fino a 8 tonnellate (-15,4%).Analizzando il mercato per alimentazione, nei primi cinque mesi del 2023 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta dell’1,7% (era del 3,6% a gennaio-maggio 2022), per un totale di 206 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano appena lo 0,8% del totale (era lo 0,1% a gennaio-maggio 2022).
Svecchiamento del parco e sostegno al comparto
Nel diffondere i dati delle nuove immatricolazioni di veicoli industriali (autocarri e autobus) e di veicoli trainati relativi al mese di maggio, Anfia esprime apprezzamento per la pubblicazione dei provvedimenti attuativi dei 25 milioni di euro previsti dal Decreto Investimenti per l’acquisto di veicoli per l’autotrasporto, ma sottolinea la necessità di superare l’attuale modello di incentivazione per realizzare un vero svecchiamento del parco.Una posizione espressa da Luca Sra, delegato Anfia per il trasporto merci: “Prosegue anche a maggio la crescita nel mercato degli autocarri in continuità con quanto riscontrato nei mesi precedenti, pur a fronte della nota congiuntura economica globale. Al riguardo, si esprime apprezzamento per la pubblicazione dei provvedimenti attuativi dei 25 milioni di euro per l’acquisto di veicoli per l’autotrasporto stanziati per il 2023 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che rappresentano un importante strumento di sostegno per il comparto”.
“Tuttavia – ha proseguito il delegato Anfia per il trasporto merci – a fronte di un parco circolante caratterizzato da un’età media superiore alla media europea e in cui poco meno della metà dei mezzi ha una classe ambientale Euro III o inferiore, si ritiene necessario rafforzare le attuali misure pubbliche a supporto della loro sostituzione con veicoli Euro VI di ultima generazione, superando un modello caratterizzato da incentivi discontinui e da stanziamenti insufficienti a realizzare un vero svecchiamento del parco.
In prospettiva, inoltre, tale nuovo approccio potrà servire da base per la strutturazione di una pianificazione volta a favorire anche la diffusione di veicoli a zero emissioni allo scarico, una volta raggiunto un livello sufficiente di infrastrutturazione dei loro punti di ricarica e rifornimento.”
“Tale sforzo deve essere inoltre suffragato dalla presenza di ulteriori misure di supporto agli investimenti da parte degli autotrasportatori – ha concluso Luca Sra – a partire dalla riattivazione del credito d’imposta per gli acquisti di beni strumentali tradizionali (terminato a dicembre dello scorso anno e di cui si auspica una celere reintroduzione) e dal riconoscimento del contributo della Nuova Sabatini Green anche per i veicoli ad alimentazione alternativa o alimentati mediante biocombustibili”.
Il mercato degli autobus: accelerano le nuove alimentazioni
Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a maggio 340 nuove unità, con un incremento del 60,4% rispetto a maggio 2022. Nel quinto mese dell’anno, tutti e quattro i comparti si mantengono positivi: +100% gli autobus e midibus turistici, +88,9% gli scuolabus, +62,9% gli autobus adibiti al TPL e, con una crescita più contenuta, +2,7% i minibus.Nei primi cinque mesi del 2023, i libretti di autobus rilasciati sono 1.971 (+64,8% rispetto a gennaio-maggio 2022). Tutti i segmenti registrano una variazione positiva anche nel cumulato: +90,5% gli autobus adibiti al TPL, +65,2% gli autobus e midibus turistici, +11,2% gli scuolabus e +7,1% i minibus.
Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati a gas è dell’11,8% a gennaio-maggio 2023 (contro il 16,5% dei primi cinque mesi del 2022), mentre gli elettrici, ibridi gasolio/elettrico e ibridi metano/elettrico rappresentano il 13,5% (6,4% a gennaio-maggio 2022).
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