News | 24 July 2023 | Autore: Redazione

Milano blocca i camion senza sensore angolo cieco. Anita: “impedire la circolazione non è la soluzione”

In seguito all’approvazione della delibera da parte del Comune di Milano, Anita lancia un nuovo appello affinché venga ristabilita la piena circolazione delle merci all’interno del capoluogo lombardo.

 

Per arginare l’aumento degli incidenti mortali che vedono coinvolti ciclisti e pedoni con mezzi pesanti, il Consiglio Comunale di Milano ha approvato lo scorso 11 luglio una delibera che introduce, nell’area B della città, il divieto di accesso e circolazione dei veicoli industriali che non montano sensori in grado di rilevare la presenza di veicoli o persone nell’angolo cieco.

A partire dal primo di ottobre 2023, quindi, sarà introdotto nell’area interessata il divieto di circolazione nei giorni feriali per i veicoli destinati al trasporto di merci aventi massa massima superiore a 12 tonnellate, ad eccezione di quelli dotati di sensore per angolo cieco e apposito adesivo che ne segnala il pericolo. Se i proprietari risultano in possesso di un contratto di acquisto di un sistema di rilevazione per angolo cieco, potranno circolare fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2024.
Per i veicoli aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate ma non superiore a 12 tonnellate i divieti entreranno in vigore ad ottobre 2024, con la medesima possibilità di deroga non oltre il 31 dicembre 2025.

Con questa delibera, di fatto il Comune di Milano anticipa quanto stabilito anche dalla Unione Europea, che ha vietato l’immatricolazione di nuovi veicoli industriali privi di sensori dell’angolo cieco a partire da luglio 2024 .

Dopo il parere negativo esposto già nei mesi scorsi, Anita (Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici) ribadisce la propria posizione nei confronti di una misura fortemente discriminatoria per il settore e lancia un ulteriore appello al Comune di Milano affinché venga ristabilita la piena circolazione delle merci all’interno del capoluogo lombardo.
“Milano rappresenta un polo logistico di cruciale importanza per il nostro settore e per l’intera economia nazionale – ha affermato il presidente di Anita, Riccardo Morelli - e proprio per questo motivo siamo fortemente preoccupati che all’interno della città vengano introdotte delle limitazioni al traffico delle merci che avranno sicuramente un forte impatto negativo per le imprese che rappresentiamo, anche a causa dell’attuale carenza di approvvigionamento degli apparati tecnologici richiesti.”

“La sicurezza delle nostre strade è senza dubbio un tema che consideriamo prioritario
– ha proseguito Morelli – ma i divieti di circolazione non possono e non devono rappresentare la soluzione al problema, in quanto non fanno altro che compromettere l’operatività delle imprese di trasporto merci, mettendo ulteriormente in luce una tendenza a non valorizzare il ruolo del settore da parte delle istituzioni”.
 

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