A pochi giorni di distanza dall’annuncio della nuova ragione sociale, Mec-diesel presenta il logo e la mission della nuova entità commerciale.
Con il cambio di ragione sociale, a partire dal 1° gennaio 2024 Dubhe sarà l’azienda che distribuirà in via esclusiva i marchi private label Mec-Diesel, Cei e Lema in Italia, i cui prodotti continueranno ad essere commercializzati con i loro marchi attuali.
All’interno del panorama italiano ed internazionale del mercato aftermarket, Dubhe quindi ricoprirà un duplice ruolo, presentandosi sia come distributore sia come specialista di ricambi e accessori per il veicolo commerciale leggero e pesante e rimarcando allo stesso tempo la forte specializzazione su motore, cambio e differenziale.
Dubhe: una nuova immagine, nuovi obiettivi
Dal carattere dinamico, ambizioso e competitivo, la nuova entità commerciale punta a una crescente e capillare presenza sul territorio nazionale, un’avviata espansione all’estero, mirati investimenti logistici per garantire la massima disponibilità a magazzino, una migliore prossimità al cliente e una continua ricerca e sviluppo della gamma, facendo leva sull’elevato know-how tecnico, produttivo e distributivo delle aziende partner.Nel comunicato stampa, le ambizioni sono ben evidenziate: “La vision sarà guidata dalla chiara ambizione ad affermarsi come partner di riferimento per la riparazione di autocarri e veicoli commerciali, assicurando affidabilità e qualità pari al prodotto originale e garantendo una copertura completa della gamma per il parco circolante dei maggiori veicoli commerciali europei”.
Dubhe: una stella, un riferimento nel mercato
Una volta precisato che Dubhe è il nome della stella Alpha dell’Orsa Maggiore, tra le più luminose della costellazione, la scelta della nuova denominazione è chiara.“Dubhe è simbolo di un importante obiettivo: divenire un partner di riferimento a livello internazionale, capace di guidare in modo sicuro e affidabile il cliente verso soluzioni aftermarket dagli elevati standard qualitativi - si legge nella nota stampa. - Alla simbolicità del nome, si affianca un linguaggio visivo giovane e fresco: il logo rappresenta il legame tra le aziende del gruppo, ma anche il susseguirsi ciclico di tutti i processi organizzativi e logistici che giocano un ruolo centrale e differenziante nel settore.”
Così come il nome, anche i colori del marchio sono il risultato di un’analisi lungimirante: “una scelta finalizzata a comunicare l’anima dirompente del gruppo e a evocare un senso di fiducia, stabilità e professionalità, ispirandosi allo spettro del mondo celeste” precisa la nota.
Infine, un cenno al payoff “Move as one”: è il messaggio che segna ufficialmente l’inizio di un nuovo capitolo nella storia di ciascuna azienda facente parte del gruppo, che dal 1 gennaio 2024 operaranno in modo armonico e collaborativo, enfatizzando l'idea di unità e azione sincronizzata al fine di raggiungere obiettivi condivisi.