A lui il compito di rioganizzare e ristrutturare l’azienda, storicamente forte a livello locale ma che ambisce a nuovi orizzonti, puntando anche oltre confine.
Dal 2021 socio truck del Consorzio PDA, Sciarrone vanta una presenza ben consolidata sul territorio reggino, ma punta ora a espandere il proprio raggio d’azione, così da potere servire un maggiore numero di officine e flotte.
Ambizioni di crescita che sono nelle mani di Leandro Solimene, manager con profonde competenze nel mercato del veicolo industriale, maturate prima in Inter Cars e quindi in Euroveicoli.
“Il mio ingresso in Sciarrone concide con la volontà dell’azienda di rioganizzarsi e ristrutturarsi internamente, per affacciarsi sul mercato con uno sguardo più moderno e avere così la forza per affrontare nuove sfide. Tra i ricambisti più storici della regione, Sciarrone è un’azienda ancora fortemente legata alla famiglia e al territorio, e qui risiede la sua forza, ma necessita di una conversione in chiave moderna per poter cogliere le tante opportunità offerte dal mercato calabrese. L’azienda infatti ha un potenziale di crescita significativo, dovuto anche alla sua vicinanza al porto di Gioia Tauro”.
“Da parte mia – prosegue Solimene – sentivo il bisogno di crescere professionalmente, ampliando le mie conoscenze ed esplorando ambiti aziendali nuovi, come la gestione finanziaria e del personale. La decisione di accettare la proposta di Sciarrone risponde proprio a questo bisogno: il desiderio di completarmi professionalmente e di ampliare le mie esperienze all’interno di una struttura aziendale.”
Dove si concentreranno maggiormente gli sforzi e quali saranno i primi passi? Lo abbiamo chiesto al nuovo general manager:“Partiremo sicuramente con dotare l’azienda di una organizzazione interna che sia efficiente e produttiva e con l’efficientare la logistica e il magazzino. Quest’ultimo è molto fornito e ben assortito, ma tutti i processi vanno snelliti e resi quanto più automatizzati possibile, in modo da liberare del personale che possa essere impiegato in altri ambiti. Messa a punto la nuova struttura, procederemo con sviluppare il grande potenziale espresso dal mercato, che non si limita alla regione Calabria. Penso infatti che Sciarrone possa fare bene non solo sul territorio Italiano, ma soprattutto su quello estero, dove ha già iniziato a muovere i primi passi”.