Ad annunciarlo è il partner produttivo Steyr Automotive, che svela la firma di un nuovo accordo con Volta Trucks, confermando così i rumors che parlano di una ripresa della produzione.
Con un comunicato stampa, ma senza fornire dettagli e tempistiche, il partner produttivo ha annunciato la firma di un primo accordo per la continuazione della produzione di Volta Zero, “frutto di intensi negoziati e di una cooperazione costruttiva tra le parti coinvolte”. Via social, il nuovo management di Volta Trucks ha espresso grande soddisfazione per la rinnovata partnership, definita “una pietra miliare”, “un accordo che rappresenta una vera e propria affermazione della nostra impronta industriale”.
"Siamo estremamente soddisfatti della firma dell'accordo - si legge nel comunicato stampa di Steyr Automotive - poiché per noi rappresenta una pietra miliare importante per il ritorno alla produzione in questo settore cruciale. Il nostro team è altamente motivato a portare sulle strade l'innovativo camion insieme al nostro partner Volta Commercial Vehicles”.
È questo, infatti, il nome della nuova società nata in seguito alle difficoltà che hanno colpito Volta Trucks lo scorso autunno e che hanno portato la società svedese a presentare domanda di bancarotta (una circostanza a sua volta provocata dalla situazione di crisi in cui si trovava il fornitore americano Proterra, il cui business batterie è stato acquisito a fine anno dal gruppo Volvo).
Come una Fenice, il progetto Volta Zero è tornato a vedere la luce grazie a uno dei suoi principali investitori, il fondo statunitense Luxor Capitol, che sul finire dello scorso anno ha rilevato gli asset di Volta Trucks tramite la nuova società Volta Commercial Vehicles.