Le azioni messe in atto da PDA stanno dando i loro frutti e le previsioni per il nuovo anno sono molto positive. Alla terza convention, tra speed meeting e momenti di networking, si è parlato anche di attività presenti e progettualità future.

 

Napoli e il suo lungomare, con l’hotel Royal Continental e il suo suggestivo affaccio sul Castel dell'Ovo hanno fatto da cornice alla terza convention annuale del Consorzio PDA, che ha riunito soci e fornitori per una due giorni di meeting e networking, il 6 e 7 marzo 2024.
Una convention che è stata anche l’occasione per festeggiare un importante traguardo, rappresentato dai primi 15 anni di attività del consorzio. 

Come ha evidenziato il direttore generale Claudio Santin durante la cena di gala, svoltasi nell’esclusiva location di Villa Vittoria a Posillipo, il merito di questo risultato va a tutti i soci e fornitori i quali, tassello dopo tassello, hanno contribuito alla crescita del consorzio, che oggi vanta un nutrito numero di aziende del settore auto e sette soci del comparto autocarro (che potrebbero salire a otto se il consiglio darà via libera all’ingresso di un nuovo socio). 

Nella seconda giornata di convention i lavori sono entrati nel vivo, con soci e fornitori coinvolti in una fitta agenda di speed meeting, mirati a sviluppare e consolidare relazioni e progetti commerciali.

Prima però, dopo i saluti del presidente del consorzio PDA Saverio Giglio e i suoi ringraziamenti all’ampia platea (costituita da agli oltre 180 partecipanti), Claudio Santin e Aurora Fabi hanno tenuto un breve speech durante il quale sono stati evidenziati gli eccellenti risultati registrati nel 2023 e presentati i progetti in corso per il 2024.

 

Risultati 2023 e obiettivi 2024

In un momento di grande cambiamento come quello attuale, “PDA sta cambiando e cambierà ancora” ha affermato Claudio Santin. E i risultati si vedono.

Dopo anni di crescita continua, il consorzio porta a casa nel 2023 un altro anno da record, con un incremento sul 2022 del 27%, grazie a un fatturato che è arrivato a 147 milioni di euro (rispetto ai 118 milioni dell’anno prima).
Trattandosi di un consorzio “PDA non ha scopo di lucro e tutti gli anni l’utile è pari a zero - ha evidenziato Santin. - Anche quest’anno, come prevede lo statuto, il 75% di ciò che è stato investito è stato distribuito all’interno del gruppo”.

Sulla scia del cambiamento, anche nel 2024 PDA porterà avanti il processo di centralizzazione della fatturazione già iniziato lo scorso anno.
Proseguirà anche l’azione di re-branding, fortemente voluta da Aurora Fabi, che ha visto qualche mese fa il lancio del nuovo sito web e l’ingresso del consorzio su diversi social network, come LinkedIn, Facebook e Instagram. Il progetto si svilupperà ulteriormente attraverso azioni di co-branding, mirate a portare il ricambista sulle piattaforme di e-commerce dei soci.

Infine, un accenno sugli obiettivi di fatturato per il 2024, con una previsione che alza l’asticella a quota 160 milioni di euro. Per raggiungerlo, Santin ha esposto quattro direttrici: lo sviluppo di nuovi settori automotive e l’inserimento di nuovi servizi (con nuovi fornitori a pannello), il progetto officine truck e lo sviluppo del progetto officine auto.