News | 11 July 2024 | Autore: Redazione su dati Anfia

Semestre positivo (e migliore delle attese) per il mercato autocarri e autobus: i dati Anfia

Altri 3.456 autocarri e 712 autobus immatricolati nel mese di giugno spingono la crescita del mercato, che chiude il primo semestre con una crescita a doppia cifra.



 

Prosegue e migliora a giugno il trend positivo per il mercato degli autocarri (+23,8%) e degli autobus (+83%), mentre i veicoli trainati recuperano in parte le perdite dei mesi scorsi (+5,5%).
Rispetto alle attese, la chiusura del semestre è più che positiva sia per gli autocarri (+10,5%) sia soprattutto per gli autobus (+44,6%); segno opposto per rimorchi e semirimorchi pesanti, che risultano in flessione del 14,5%.
Sono questi i principali dati pubblicati da Anfia relativi alle immatricolazioni di veicoli industriali (autocarri e autobus) e di veicoli trainati per il mese di giugno, completati dal consueto commento del delegato Anfia per il trasporto merci Luca Sra e da quello del presidente della sezione Autobus, Andrea Rampini.
Come emerso durante il tavolo trasporti e logistica convocato dal ministro Salvini, Anfia ha ribadito l’urgenza dell'adozione di un piano straordinario di rinnovo del parco trasporto merci e la necessità di accelerare l'attuazione della libera circolazione dei complessi veicolari a 18 metri.
 

Mercato autocarri: rialzo a doppia cifra

Analizzando nel dettaglio il mercato di giugno 2024, nel mese sono stati rilasciati 3.456 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+23,8% rispetto a giugno 2023) e 1.447 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (+5,6%), suddivisi in 139 rimorchi (+17,8%) e 1.308 semirimorchi (+4,4%).
Nel primo semestre del 2024 si contano 16.782 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 10,5% in più rispetto ai primi sei mesi del 2023, e 7.167 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-14,5% rispetto a gennaio-giugno 2023), così ripartiti: 715 rimorchi (+6,1%) e 6.452 semirimorchi (-16,3%).
Per gli autocarri, tutte le classi di peso presentano a giugno una crescita dei volumi. I veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate registrano ancora la crescita più significativa (+131,5%), seguiti dai veicoli sopra le 12,5 e fino a 16 tonnellate (+27,5%), dai veicoli pesanti sopra le 16 tonnellate (+10%), dai veicoli sopra le 5 e fino a 8 tonnellate (+5%) e, infine, dai veicoli sopra le 8 e fino a 12,5 tonnellate (+2,7%), che, a maggio, avevano mostrato volumi stabili.
Nel primo semestre 2024, gli autocarri rigidi risultano in crescita del 16,2%, mentre i trattori stradali chiudono a +5,7%. Nello stesso periodo, mantengono una crescita a doppia cifra i veicoli da cantiere (+38,2%) e la variazione è nuovamente positiva anche i veicoli stradali (+7,8%).
Analizzando il mercato per alimentazione, nei primi sei mesi del 2024 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta del 2,1% (era dell’1,7% a gennaio-giugno 2023), per un totale di 352 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano lo 0,9% del totale (era l’1,1% nel primo semestre 2023).
 

Il commento di Luca Sra

“La prosecuzione della crescita delle immatricolazioni degli autocarri registrata nel mese di giugno testimonia la volontà degli operatori del settore di investire nel rinnovo delle flotte dei veicoli destinati al trasporto merci – ha commentato Luca Sra, delegato Anfia per il trasporto merci.
“A fronte di un parco circolante tra i più vecchi in Europa, per realizzare concretamente la sostituzione dei veicoli più vetusti con mezzi nuovi a basse e a zero emissioni di ultima generazione si ribadisce la necessità di adottare una politica di sostegno al settore dell’autotrasporto che sia caratterizzata da una prospettiva pluriennale e da stanziamenti adeguati, prevedendo inoltre premialità specifiche per la rottamazione di veicoli di classe inferiore a Euro IV in occasione dell’acquisto di un veicolo nuovo.
Tale programmazione pluriennale, come già ribadito dalle associazioni della filiera automotive e dell’autotrasporto, dovrà operare nel rispetto del principio della neutralità tecnologica, riconoscendo il contributo di tutte le motorizzazioni disponibili sul mercato in grado di garantire risparmi emissivi, a partire dal gas naturale (compresso o liquefatto) e dal diesel, valorizzando così la filiera italiana dei rispettivi biocarburanti (biometano e HVO).
Si rinnova inoltre l’invito a ripristinare ulteriori misure abilitanti degli investimenti sostenibili come il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali applicato ai veicoli di ultima generazione”.
 

Trainati con il freno tirato

In riferimento ai veicoli trainati, il presidente della sezione rimorchi Massimo Menci ha sottolineato come, oltre al trend negativo del mercato del primo semestre rispetto allo scorso anno, i costruttori stanno registrando un significativo calo degli ordini. “Premessa che non fa certo presagire una ripresa nel breve periodo” ha chiosato il presidente.
“Purtroppo, inoltre, la prossima finestra di incentivi alla domanda per i rimorchi e semirimorchi non darà un contributo incisivo, sia per le pochissime risorse dedicate che per la solita limitazione ai mezzi per l’intermodalità. Anfia prosegue le interlocuzioni con il MIT e gli stakeholder associativi del trasporto merci per l’adozione di un piano straordinario di transizione che acceleri il rinnovo del
parco per renderlo più sicuro ed efficiente” ha concluso.
 

Ecologia e sostenibilità spingono la crescita dei bus

Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a giugno 2024 712 nuove unità, con un incremento dell’83% rispetto a giugno 2023. Nel sesto mese dell’anno, tutti i comparti presentano un andamento positivo: crescono a tripla cifra gli scuolabus (+263,6%) i minibus (+244,2%), mentre sono in rialzo a doppia cifra gli autobus adibiti al TPL (+51,9%) e presentano un incremento più contenuto gli autobus e midibus turistici (+7%).
Nel primo semestre 2024, i libretti di autobus rilasciati sono 3.483 (+44,6% rispetto a gennaio-giugno 2023). Anche nel cumulato tutti e quattro i segmenti registrano una variazione positiva: +221,5% i minibus, +61,9% gli autobus e midibus turistici, +34,7% gli scuolabus e +19,8% gli autobus adibiti al TPL.
 

Il commento di Andrea Rampini

"Negli ultimi 18 mesi in Italia sono stati immatricolati circa 8.700 autobus, una quota record che avrà un impatto positivo sull'età media del parco circolante, attualmente di circa 10 anni - afferma Andrea Rampini, presidente della Sezione Autobus di Anfia.
I dati emersi nel primo semestre del 2024 indicano una chiara tendenza verso l'adozione di autobus più ecologici. La forte crescita delle immatricolazioni di veicoli elettrici, con un incremento di oltre l'80%, è un chiaro segnale che l'industria sta rispondendo alla domanda di soluzioni di trasporto più sostenibili.
Tuttavia, non mancano le preoccupazioni. Quello dell’autobus è un mercato finanziato e le attuali immatricolazioni sono il prodotto di gare d’appalto pubblicate e aggiudicate nel corso del 2023. Nel primo semestre del 2024 è evidente, invece, un netto calo di gare d’acquisto, un dato allarmante che avrà riverberi negativi nei mesi a venire. Alla luce di questa tendenza, riteniamo urgente sviluppare un piano a lungo termine per non disperdere il lavoro fatto in questi ultimi due anni, puntando a un trasporto sempre più sostenibile e sicuro”.
Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 21,5% a gennaio-giugno 2024 (contro il 12,1% dei primi sei mesi del 2023), mentre gli elettrici, ibridi gasolio/elettrico e ibridi metano/elettrico rappresentano il 21% (15,8% a gennaio-giugno 2023).
A livello territoriale, infine, nei primi sei mesi del 2024 le immatricolazioni si mantengono in crescita in tre aree geografiche su quattro, con un rialzo a tripla cifra nel Centro (+121%), a doppia cifra nel Sud e isole (+84,9%) e più contenuto nel Nord-Ovest (+9,5%), mentre calano del 15,9% nel Nord-Est.
 

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