È un autunno caldo per Skuba Italia che, in ottica di sviluppo, apre un nuovo hub logistico a Casoria per servire il centro-sud e completa il trasloco della sede centrale di Verona.
Da metà ottobre è infatti operativa la nuova sede di Napoli, un hub logistico che contribuirà a servire al meglio i clienti del centro-sud.
L’inizio dei lavori ha coinciso con l’ingresso in azienda di Vincenzo Tessitore, il cui solido background sta dando un forte impulso alla realizzazione degli obiettivi strategici non solo nel sud Italia, ma in tutto il mercato italiano.
La nuova sede, sita a Casoria, ha una superficie di 1200 mq circa (comprendenti magazzino e uffici) e attualmente si avvale di tre collaboratori. Il numero è comunque destinato a raddoppiare nei prossimi mesi, quando il magazzino entrerà a pieno regime (con circa 15.000 referenze) e si passerà a un rifornimento diretto dal quartier generale di Vilnius (Lituania) una volta alla settimana.
In concomitanza con l’apertura dell’hub di Napoli, l’azienda ha lavorato al completamento della nuova struttura di Bussolengo (VR), destinata a diventare la sede centrale italiana.
Il trasloco, che ha visto il coinvolgimento di tutti i dipendenti di Verona, si è concluso a inizio mese e da lunedì 4 novembre Skuba Italia è ufficialmente operativa dal nuovo quartier generale sul lago di Garda.
2024-2028: un quadriennio all’insegna dello sviluppo
Il piano di crescita di Skuba in Italia è molto spinto e prevede investimenti significativi.Il potenziamento della logistica di Verona, con il trasferimento in una sede con spazi raddoppiati rispetto alla precedente struttura, insieme all’apertura del secondo hub di Napoli per servire il mercato del centro-sud, rappresenta solo il primo tassello di un progetto ben più ampio.
Il piano di sviluppo affidato dalla casa madre lituana a Francesco d’Alessandro, infatti, prevede l’apertura di diverse filiali per rispondere ancora meglio alle esigenze del mercato italiano.
“La casa madre adotta un modello distributivo basato su un gran numero di filiali – ha dichiarato il numero uno di Skuba Italia -. Basti pensare che in tutta Europa si contano circa 180 strutture e che Skuba Polonia ha 28 magazzini. L’Italia è un mercato con un elevato potenziale, ma alquanto complesso rispetto ad altri paesi europei. Per rispondere alle peculiarità locali, abbiamo adottato un modello più rigido e ci stiamo strutturando al meglio a livello logistico e operativo (con l’ingresso nell’organico di nuove figure) per raggiungere gli obiettivi fissati dalla casa madre: portare il fatturato Italia a quota 40 milioni di euro entro il 2028”.
Quali saranno i prossimi step, quindi? Chiaro e netto, Francesco d’Alessandro ha così risposto: “Per rafforzare la rete distributiva, nel corso del 2025 è già prevista l’inaugurazione di un nuovo magazzino in Veneto, a cui seguiranno altre aperture. I piani di sviluppo prevedono infatti, entro il 2028, la copertura del mercato italiano con una decina di filiali, supportate dai due hub centrali di Verona e Napoli”.