SKF intende separare il settore Automotive, quotandolo al Nasdaq di Stoccolma nel 2026, per migliorare crescita, efficienza e competitività. Nel 2023, il fatturato netto del segmento Automotive è stato di 30 miliardi di corone svedesi.
Dopo Continental, anche SFK ha deciso di avviare la separazione delle sue attività automotive e industriali, con l'entità automotive che sarà quotata al Nasdaq di Stoccolma nella prima metà del 2026.
Come fa sapere l’azienda nella nota stampa, lo spin-off faciliterà una più chiara focalizzazione sulle diverse opportunità di aumentare il valore per i clienti, accelerare la crescita, migliorare l'efficienza e potenziare la competitività aziendale.
La separazione aumenterebbe la capacità dell'Automotive di adattarsi più rapidamente alla trasformazione dei mercati automobilistici globali, consentendole di prendere decisioni commerciali e investimenti indipendenti.
Un modello aziendale più personalizzato e più snello rafforzerà ulteriormente il vantaggio competitivo dell'Automotive e consentirà di cogliere ulteriori opportunità di crescita redditizia, accelerando al tempo stesso il processo di sviluppo.
Nel 2023, il fatturato netto del segmento Automotive è stato di 30 miliardi di corone svedesi con un margine operativo rettificato del 5,6%.
In foto, Rickard Gustafson, presidente and CEO di SKF.
Tags: cuscinetti skf