
Il costruttore ha recentemente presentato istanza di fallimento volontario secondo il Chapter 11, una decisione che mira a facilitare la vendita dei suoi asset e gestire la fase di transizione aziendale.
Nikola intende così continuare a fornire alcuni servizi di assistenza e di supporto ai veicoli attualmente in circolazione, comprese le operazioni di rifornimento HYLA fino alla fine di marzo 2025. Successivamente, l’azienda avrà bisogno di uno o più partner per garantire la continuità di queste attività.
“Grazie all’impegno dei nostri dipendenti e al supporto dei nostri partner, Nikola ha compiuto passi significativi per promuovere il trasporto a emissioni zero, tra cui il lancio del primo camion elettrico a celle a combustibile a idrogeno di classe 8 disponibile in commercio in Nord America e lo sviluppo dell’infrastruttura di rifornimento di idrogeno HYLA, che collega la California settentrionale alla California meridionale”, ha dichiarato Steve Girsky, Presidente e CEO di Nikola.

“I nostri clienti hanno percorso circa 3,3 milioni di miglia di flotta su entrambe le nostre piattaforme FCEV e BEV e la nostra rete di rifornimento HYLA ha erogato ben oltre 330 tonnellate di idrogeno. Come molte altre società del settore dei veicoli elettrici, abbiamo affrontato sfide di mercato e macroeconomiche che hanno compromesso la nostra capacità di operare. Negli ultimi mesi, abbiamo intrapreso numerose azioni per raccogliere capitali, ridurre le nostre passività, ripulire il nostro bilancio e preservare il contante per sostenere le nostre operazioni.
Tuttavia, nonostante i nostri migliori sforzi, queste azioni non sono state sufficienti per superare le difficoltà, e il Consiglio ha ritenuto che il Chapter 11 rappresenti la soluzione migliore per la società e i suoi stakeholder”.
Ricordiamo che Nikola Corporation ha collaborato insieme a Iveco allo sviluppo di Nikola Tre, il camion elettrico a batteria (BEV) e a celle a combustibile (FCEV) basato sulla piattaforma dell’Iveco S-Way.
La jont venture, nata nel 2019, si conclusa nel 2023, quando le due aziende hanno ridefinito la loro partnership: Iveco ha acquisito la joint venture europea, assumendo il controllo delle operazioni di produzione a Ulm, in Germania, mentre Nikola ha ottenuto la licenza per la tecnologia dell’S-Way per il mercato nordamericano.