
Già disponibili presso la rete DAF, i nuovi pannelli solari riducono consumi ed emissioni e rappresentano una soluzione ideale per alimentare gli accessori di bordo a veicolo fermo.
Ci ha pensato PACCAR Parts, la divisione di Paccar specializzata nella fornitura di ricambi e accessori per veicoli industriali, che ha annunciato l’introduzione di pannelli solari progettati per essere installati su cabine di camion e sui rimorchi.
Questi pannelli innovativi, ultra-sottili e flessibili, sono in grado di caricare costantemente la batteria del veicolo utilizzando l’energia solare, portando a una riduzione del consumo di carburante, delle emissioni di CO2 e del deterioramento di dinamo e batteria.
PACCAR Parts fa sapere che i nuovi pannelli solari sono già disponibili presso gli oltre 1.100 concessionari e punti di assistenza DAF, dove possono essere installati e collegati in modo professionale.
Caratteristiche tecniche e vantaggi dei pannelli solari PACCAR Parts
I pannelli solari PACCAR Parts sono disponibili in due dimensioni per adattarsi a ogni tipologia di cabina. La versione piccola è spessa solo 3 millimetri, misura 110 x 30 cm, pesa appena 700 grammi e utilizza 16 celle per generare una potenza di 55 Wp.La versione grande misura il doppio della dimensione rispetto alla più piccola, pesa 1,3 kg e integra 32 celle capaci di produrre 110 Wp.
Grazie alla loro flessibilità e al design autoadesivo, i pannelli possono adattarsi alle curve del tetto o del rimorchio, rendendo l’installazione semplice e veloce. L’energia prodotta viene trasmessa direttamente alla batteria tramite un convertitore incluso nel kit, permettendone l’utilizzo immediato o l’accumulo per un impiego successivo.
Ogni cabina può ospitare almeno un pannello grande e uno piccolo, mentre per i rimorchi e le carrozzerie con una superficie superiore rigida è possibile installare più pannelli.
Questo sistema consente agli autotrasportatori di ridurre notevolmente – o addirittura eliminare – la necessità di accendere il motore per alimentare gli accessori di bordo quando il camion è fermo. In questo modo si ottiene un risparmio di carburante e una diminuzione delle emissioni di CO2, oltre a una minore usura della dinamo e della batteria del veicolo.