
Storicamente legata al diesel, MAN accelera sulla transizione elettrica: a Norimberga parte la produzione di batterie per eTruck ed eBus, nell’ambito di un investimento complessivo da mezzo miliardo di euro.
L’avvio della produzione segna non solo un traguardo simbolico per MAN, storicamente legata alla motorizzazione diesel, ma anche l’inizio di un’era nuova e strategica.
L’investimento iniziale di circa 100 milioni di euro sarà ampliato con ulteriori 150 milioni, per un totale di 250 milioni di euro destinati esclusivamente alla produzione di batterie. Se si considerano anche i 250 milioni già impiegati per l’ammodernamento della produzione di motori diesel (come la nuova generazione D30 PowerLion), il totale degli investimenti sul sito di Norimberga sale a quasi mezzo miliardo di euro.
“Quella di oggi è una giornata storica per MAN - ha dichiarato il Ceo di MAN Truck & Bus Alexander Vlaskamp. - Dalla casa che ha inventato il motore diesel, oggi parte ufficialmente una nuova era con la produzione di batterie. E con l’annuncio di ulteriori 150 milioni di euro per lo sviluppo di generazioni future di batterie, confermiamo il nostro impegno per una mobilità a zero emissioni, rafforzando al tempo stesso la posizione della Germania e della Baviera come poli di innovazione industriale.”
Produzione modulare e digitale: flessibilità e automazione
Nello stabilimento, MAN realizza batterie con celle NMC (nichel-manganese-cobalto), ottimizzate per l’utilizzo su veicoli industriali. Un sofisticato Battery Management System (BMS) ne monitora costantemente le condizioni, assicurando performance, sicurezza e lunga durata.
La produzione avviene attraverso un sistema modulare privo di catena di montaggio tradizionale: grazie a stazioni indipendenti e completamente automatizzate (supportate da veicoli a guida autonoma – AGV), la fabbrica può adattarsi facilmente a varianti di prodotto differenti, garantendo al contempo efficienza economica e massima flessibilità.
Attualmente, la capacità produttiva è di 50.000 battery pack all’anno, ma l’infrastruttura – in particolare il nuovo edificio M50 – è progettata per raggiungere una produzione di 100.000 unità annue, in funzione della domanda.
Le batterie saranno utilizzate in tre formati principali:
- uno piatto per l’autobus elettrico MAN Lion’s City E,
- due specifici per gli eTruck MAN eTGL, eTGS ed eTGX con masse totali da 12 a 50 tonnellate.
La produzione in serie dei camion elettrici eTGS ed eTGX nello stabilimento di Monaco è prevista a partire da giugno 2025.
La duplice strategia di sviluppo delle tecnologie elettriche e diesel
Durante la cerimonia, il Ministro Presidente Söder ha sottolineato l’importante traguardo raggiunto: “È un traguardo importante per MAN e per tutta la Baviera. Grazie a una politica industriale moderna e a una forte collaborazione tra azienda, lavoratori e istituzioni, lo stabilimento si è trasformato da sito di produzione diesel a centro d’eccellenza per la mobilità elettrica. Questo significa posti di lavoro, competitività internazionale e continuità per l’industria automobilistica bavarese, anche nel segmento dei veicoli commerciali.”Con la duplice strategia di sviluppo delle tecnologie elettriche e ottimizzazione del diesel, MAN guarda al futuro con un approccio concreto e bilanciato: si stima infatti che, entro il 2030, il 50% dei camion europei e il 90% degli autobus urbani saranno a zero emissioni, ma il nuovo motore D30, efficiente e parco nei consumi, continuerà a essere parte integrante dell’offerta per molti.
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