Più di 130 mezzi pesanti provenienti da tutta Europa ha affollato l’Autoparco Brescia Est nella prima edizione di “European Truck Festival”, kermesse interamente dedicata al camion.

Uomini (ma anche donne) e camion: un binomio che va oltre il semplice uso di un mezzo di lavoro. Le lunghe ore di guida, la costante manutenzione, le molteplici possibilità di personalizzazione. E ancora: il concetto di una professione che, per molti, ancora oggi possiede in sé un che di avventuroso. Condividere le stesse esperienze e vivere sulla propria pelle le stesse questioni di vita quotidiana, in tutti e quattro gli angoli del mondo, a migliaia di km di distanza. Per tutto questo – e per molto ancora – il sentirsi tutti uniti come in una grande famiglia: questo è essere autotrasportatori. Ovviamente, sono numerosi anche gli eventi che vedono il settore Truck nel ruolo di protagonista indiscusso. Meeting “a tutto camion” che vengono organizzati all’insegna della passione, richiamano decine e decine di autocarri, e vengono animati da diverse iniziative collaterali. Come l’”European Truck Festival – Eroi su Strada”, kermesse interamente dedicata al Truck che si è svolta nell’ultimo weekend di settembre presso l’Autoparco Brescia Est.

La manifestazione, organizzata da Truck Events guidata da Rino Ventura Acito, ha visto la presenza di più di centotrenta camion convenuti all’Autoparco Brescia Est da tutt’Italia e da diversi paesi europei: dalla Lombardia alla Sardegna, dal Veneto alla Campania, dall’Emilia Romagna alla Puglia e alla Sicilia; ma anche da Germania, Svizzera, Olanda, Francia, Polonia.

La “due giorni” bresciana, al suo debutto fra le manifestazioni dedicate al settore degli automezzi pesanti, può riassumersi in un concetto: l’autista non è solo un addetto, ma un Uomo, il viaggio non è solo un trasferimento di merce, ma un’avventura, la guida non è solo un lavoro, ma un vero e proprio stile di vita. Ed ecco, dunque, una lunga serie di iniziative dedicate agli autotrasportatori: momenti istituzionali (il “taglio del nastro” da parte del sindaco di Castenedolo, Gianbattista Groli; il saluto di Alberto Brentegani, presidente di Serenissima Trading Spa, e di   Mariagrazia Breseghello, direttrice dell’Autoparco Brescia Est); e momenti di divertimento: gli spettacoli di Trial Bike di Paolo Patrizi, il cinque volte campione élite FCI di Trial, i Gipsy Country Dance, con una performance di musica e balli country western, il Dj set di Tony Fasano, l’animazione della madrina dell’evento, Tonia Romano e la sorpresa di Giulia Salemi, la bellezza di origini italo-persiane Miss Sport Lotto, Miss Tv Sorrisi e Canzoni, terza classificata al concorso di Miss Italia 2014; e il sexi truck wash ha a risvegliare gli animi, seguito dalla gara del tiro alla fune (vinta dal team polacco del “Master Truck Show”).

La domenica, dopo la benedizione dei mezzi, il pubblico ha potuto ammirare gli, ormai, oltre centotrenta camion parcheggiati e curiosare tra i numerosi stand dal mondo commerciale, istituzionale e associativo: Tristar Accessories, Acitoinox, Autoparco Brescia Est, Pakelo, Cosmec, TMT Costruzioni, Diesel 24 (Austria), Visirun, Brebemi, Teem, Truck Accessories Terborg (Olanda), Cavi Group, Italeri, C&B Prisco Tappezzerie, Italtruck, Aspoeck, Proplast, Logpay (Germania), Uomini e Trasporti, Professione Camionista, Motori Oggi, Infotrucker (Romania), Free Services, Fai Service, Belli&Budelli, Euro Truck Festival, l’esposizione “Mostra camion d’epoca” a cura di Aspireco, l’esposizione di modellismo e camion radiocomandati a cura di Italian Truck Team e One Bass One Tuning che ha portato la penultima tappa ufficiale di Onetuning Show 1x.

In parallelo, la ristorazione h24 ha accompagnato la serata, ma - come nella migliore tradizione degli eventi camionistici - tra i camion non sono mancate le grandi tavolate a suon di pasta e buon vino. Non sono mancate le premiazioni: riconoscimenti sono andati a “Lady Truck”, al camion proveniente da più lontano e al camionista più anziano, consegnati rispettivamente a Monikina dalla Svizzera, al “musone” Kenworth che arrivava dalla Polonia, protagonista del sexi truck wash; e Peter, anch’egli arrivato a Brescia Est dalla Polonia.