Elevatissime sollecitazioni e necessità di assicurare una resistenza a tutta prova: le “voci” che fanno preferire un componente anziché un altro. Antonio Albacete, vicecampione europeo Truck Racing, si affida a Meyle per i dichi e le pastiglie freno
I componenti che vengono utilizzati negli automezzi pesanti devono fornire una risposta tanto più precisa quanto più è gravoso il compito al quale sono chiamati. Basti pensare alle parti freno, che devono fermare decine di tonnellate lanciate in velocità. Per questo, i componenti freno – soggetti a sollecitazioni termiche estreme - devono rispondere ai più severi requisiti di resistenza. E questo nel normale impiego di tutti i giorni. Tuttavia, quando si tratta di competizioni, il gioco si fa ancora più duro. Un esempio su tutti? Le gare di Truck Racing, nelle quali decine di tonnellate di motrici si sfidano sui circuiti di tutta Europa.E fra le aziende fornitrici di parti freno, c’è Wulf Gaertner Autoparts AG, che fin dall’inizio del Campionato europeo 2014 equipaggia il team del pilota spagnolo Antonio Albacete, che dal 1997 è impegnato al volante dei grossi camion. Con il suo team Cepsa – Man, Albacete ha vinto tre volte il titolo di campione, è stato cinque volte vicecampione e per due volte ha conquistato il titolo di campione nella qualifica squadre del FIA Truck Racing European Championship.
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La scelta di parti freno Meyle per il suo truck, viene vista da Albacete come la conferma di una elevata affidabilità, che deriva da severi test condotti nelle fasi di pre – campionato: “I nuovi pezzi vengono da noi regolarmente testati nei settori più critici. Per questo campionato abbiamo esaminato tre diversi produttori di freni. Da questi test sono usciti vincitori i dischi e le pastiglie freno Meyle”, indica Albacete, il quale peraltro illustra quali sono le sollecitazioni alle quali vengono chiamati i dischi e le pastiglie freno Meyle durante una gara di Truck Racing: “Una grande sfida per i freni consiste anche nella sollecitazione continua dei singoli pezzi: in media, i camion devono produrre due volte al giorno una potenza frenante di 500 chilowatt per periodi ininterrotti di 25 minuti circa. Considerando il numero degli assi, sarebbe come se un camion con un peso di 36 tonnellate percorresse per 25 minuti in discesa una strada con una pendenza del 33 percento, senza alcun dispositivo di ausilio alla frenata”. “I camion frenano bruscamente, soprattutto prima delle curve, passando da circa 160 a soli 40/50 chilometri orari. Durante quelle frenate, i freni possono raggiungere in pochissimo tempo temperature estremamente alte ed è perciò indispensabile raffreddare i dischi del freno con l’acqua. È però anche necessario che i componenti siano in grado di sopportare le enormi differenze di temperatura senza modificare la propria forma o le proprietà della superficie. Solo così il disco freno conserva le proprie caratteristiche garantendo al pilota frenate sicure ed efficienti senza perdite di tempo prezioso”, aggiunge Sven Nielsen, direttore tecnico di Wulf Gaertner Autoparts.
Dal punto di vista tecnico, le particolari caratteristiche costruttive dei dischi e delle pastiglie freno Meyle permettono, osserva Antonio Albacete, di sottrarre in maniera effettiva il calore generato: questo ritarda il formarsi di fessure. Come conseguenza, spiega il driver spagnolo, “La forza frenante del disco rimane stabile per tutta la sua durata. Siamo convinti che per la piccola quantità e le minime dimensioni delle fessure, in caso di avaria del sistema di raffreddamento ad acqua si impedisce un guasto improvviso del freno. Non per ultimo va ricordato che la migliorata ventilazione interna comporta un minore fabbisogno di acqua di raffreddamento, con riduzione del rischio di guasti in caso di malfunzionamento del flusso dell’acqua di raffreddamento”.
L’impegno nel motorsport è, da sempre, una palestra ideale per le aziende di produzione componentistica automotive: le durissime sollecitazioni alle quali vengono sottoposte le varie parti permettono ai tecnici di affinare i componenti anche per la normale produzione da destinare al parco automezzi circolante. E’, in sostanza, quanto indica Sven Nielsen: “Per noi, l’impiego di prodotti Meyle nelle gare di Truck Racing è una possibilità per dimostrare che i nostri componenti funzionano in modo ottimale anche in condizioni di estrema sollecitazione. In aggiunta possiamo così sottoporre i freni e le pastiglie freni per veicoli industriali ad una dura prova ultimativa, per poi perfezionarli ancora. A tal proposito lavoriamo a stretto contatto con il team di gara dal quale riceviamo continui feedback”.
La collaborazione fra Antonio Albacete e Wulf Gaertner, nel futuro, potrebbe estendersi ad altri componenti: “In questa stagione la collaborazione si limita al supporto tecnico nel campo dei freni, ma non escludiamo affatto di sviluppare la nostra cooperazione in futuro”, conclude Albacete.
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