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Più nel dettaglio, si legge nel report, la crescita è stata più sensibile per veicoli commerciali leggeri (furgoni) e truck, mentre il settore autocarri leggeri e bus ha fatto registrare un leggero calo. Tutti i principali mercati UE hanno concluso il mese di settembre con il segno positivo; in particolare, Italia, Spagna e Gran Bretagna si segnalano per aumenti a due cifre (rispettivamente: +33%, +20,2% e +10,6%).
Risultati in crescita anche relativamente al periodo 1 gennaio – 30 settembre: i primi nove mesi del 2014 nel settore truck & bus hanno rogistrato 1.352.410 nuovi veicoli commerciali e industriali: il 9,6% in più rispetto ai primi nove mesi del 2013. Piuttosto stabile l’andamento in Francia (+0,4%), mentre ben più consistenti sono state le domande in Spagna (+32,4%), Italia (+16,9%), Gran Bretagna (+12,4%) e Germania (+7,5%).
Veicoli commerciali leggeri fino a 3,5 tonnellate
A settembre, le nuove immatricolazioni di furgoni nei mercati UE ammontano a 152.225 unità: il 16,2% in più in confronto allo stesso mese del 2013. In tutti i mercati principali la crescita è stata sostenuta: +32,3% in Italia, +123,9% in Spagna, +14,3% in Francia, +14,1% in Gran Bretagna, +12% in Germania.Segno positivo anche nel periodo gennaio – settembre: la domanda di furgoni in Europa ha fatto registrare un aumento dell’11,7%: le le immatricolazioni ammontano a 1.126.310, che rappresentano più del 83% del totale delle nuove immatricolazioni di veicoli commerciali.
Veicoli commerciali pesanti (truck) oltre 16 tonnellate
In questo caso, l’aumento registrato a settembre è ben più contenuto: +2,7% a livello europeo. Il motivo va visto nel segno positivo riscontrato in Italia e Germania (rispettivamente +10,2% e +9,1%), al quale fa da contraltare il segno negativo registrato negli altri mercati principali: Gran Bretagna (-10,1%), Spagna (-6,1%) e Francia (-3,6%).Crescita ugualmente contenuta nelle immatricolazioni di autocarri pesanti da gennaio a settembre: +3% complessivo (156.604 nuovi veicoli). L’analisi dei principali mercati rivela che gli unici segnali negativi sono arrivati da Francia (-8,3%) e Gran Bretagna (-22%), mentre Italia (+ 12,6%), Germania (+ 14,6%) e Spagna (+ 26,9%) hanno registrato aumenti di rilievo.
Veicoli commerciali da 3,5 a 16 tonnellate e rimorchi
A settembre, tutti i principali mercati UE hanno fatto registrare un segno “meno” (Germania -0,6%, Francia -4,5%, Spagna e Gran Bretagna -9,5%), tranne l’Italia, che a settembre ha totalizzato un risultato positivo di rilievo: +19,2%.Mercato in recessione, nel periodo 1 gennaio – 30 settembre, in Francia (-9,6%) e Gran Bretagna (-21,4%), mentre la domanda è stata in crescita in Italia (+ 4,6%), Germania (+ 5,8%) e Spagna (+ 23,2%); questi valori portano la situazione nei primi nove mesi in sostanziale equilibrio: -0,4%.
Bus e pullman oltre 3,5 tonnellate
Anche nel settore bus il mese di settembre si è concluso con un generale calo (-3,9%) rispetto a settembre 2013. Tra i mercati più significativi, la Spagna (+ 24,7%) è stata l'unica ad avere registrato una crescita. Germania (-10,3%), Francia (-13,6%), Gran Bretagna (-26,3%) e Italia (-34,2%) sono in calo rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.Il mercato bus e pullman oltre 3,5 tonnellate a livello europeo è, per contro, in leggero aumento sul 2013 (+3,4%) relativamente ai primi nove mesi dell’anno. E’ la Spagna (+12,5%) ad avere fatto segnare la crescita più significativa, seguita con molto distacco dalla Germania (+1,7%).
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