La soluzione proposta dal Gruppo vicentino combina infatti le già importanti caratteristiche degli accumulatori FIAMM al Sodio Cloruri di Nickel con un supercap: ovvero una sorta di “turbo” demandato a sopperire all’eventuale mancanza di potenza dovuta ad una richiesta eccessiva da parte del propulsore. Il nuovo sistema ibrido permette di ottenere peso e volumi inferiori rispetto alla precedente versione di pari energia e potenza, consentendo migliori performance in termini di autonomia e accelerazione.
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