L’impressione visiva è che la presenza agli stand non fosse così elevata, e a un’analisi attenta lo confermano gli stessi numeri: se è vero che i metri quadrati espositivi sono cresciuti (30%) più dei visitatori (16%), significa che il rapporto aree espositive/visitatori è calato.
"Sono numeri – ha dichiarato Giuseppe Garri, exhibition manager di Transpotec – che danno il segnale di un mercato che, seppure con cautela, guarda finalmente al futuro con maggiore ottimismo. Ma non è solo la quantità ad essere stata apprezzata, quanto la qualità del visitatore: grazie alla presenza di operatori davvero interessati e con buona capacità di spesa, finalmente in fiera si è tornati a vendere e siglare contratti.”
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In generale il pubblico è dichiarato soddisfatto e ha apprezzato la varietà delle merceologie esposte e l’alto livello delle aziende presenti. Hanno infatti aderito alla manifestazione nove costruttori di mezzi pesanti e leggeri - Citroen, DAF, Isuzu, Iveco, MAN, Mercedes-Benz, Peugeot, Scania e Volkswagen – che hanno presentato numerose anteprime dei propri prodotti, le diverse configurazioni e molte proposte “ecologiche” come i motori a gas o a doppia alimentazioni in grado di ridurre i consumi e offrire concrete occasioni di risparmio nel rispetto dell’ambiente.
Accanto ai veicoli, grande spazio anche alle tecnologie che diventano sempre di più una realtà per chi lavora al volante: soluzioni all’avanguardia per migliorare la qualità del lavoro e della vita dell’autotrasportatore.
Numerose anche le proposte di componenti, ricambi, pneumatici, oli, allestimenti, carburanti e anche un mercato dell’usato per veicoli garantiti e affidabili.
Convegni e formazione all'insegna di sostenibilità e sicurezza
La figura dell’autotrasportatore diventa sempre più specializzata e necessita di formazione e aggiornamento costante per essere in grado di gestire con competenza i mezzi all’avanguardia e, in assoluta sicurezza, il lavoro al volante. Nel corso dei quattro giorni di mostra si è quindi parlato diffusamente di sicurezza, ma anche di nuove normative, eco-sostenibilità e risparmio, asset strategici oggi fondamentali per il business.
Oltre 1300 operatori hanno dimostrato di apprezzare i temi affrontati nei 30 incontri in programma: occasioni per riflettere sulle prospettive del comparto che deve sempre di più ragionare in un quadro europeo sia dal punto di vista normativo che organizzativo. Ma anche workshop e i seminari: occasioni per informarsi sugli aspetti pratici del lavoro, per seguire presentazioni delle aziende e conoscere in modo più approfondito prodotti e servizi valutandone al meglio opportunità e vantaggi.