Con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 20 maggio 2015 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale (n° 149 del 30 giugno 2015), la revisione generale periodica è diventata obbligatoria anche per le macchine agricole e operatrici soggette a immatricolazione.
Le macchine agricole interessate sono individuate nell’art. 1 del decreto:
- trattori agricoli così come definiti nella direttiva n. 2003/37/CE del 26 maggio 2003 e successive modificazioni ed integrazioni;
- macchine agricole operatrici semoventi a due o più assi;
- rimorchi agricoli aventi massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 tonnellate e con massa complessiva inferiore a 1,5 tonnellate, se le dimensioni d’ingombro superano i 4,00 metri di lunghezza e 2,00 metri di larghezza.
- macchine impiegate per la costruzione e la manutenzione di opere civili o delle infrastrutture stradali o per il ripristino del traffico;
- macchine sgombraneve, spartineve o ausiliarie, quali spanditrici di sabbia e simili;
- carrelli, quali veicoli destinati alla movimentazione di cose.
Per tali mezzi è disposta la revisione generale con periodicità di cinque anni, ma l’articolo 6 del decreto stabilisce tempistiche differenti a far data dalle quali le diverse tipologie di macchine in circolazione indicate negli articoli 1 e 2 devono essere sottoposte a revisione.
L’emanazione del provvedimento costituisce un passaggio importante per i controlli di sicurezza si di un parco veicoli molto vasto.
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