Forte ripresa degli autocarri pesanti in Italia tra gennaio e settembre 2015: +26,7% rispetto al 2014.
I dati sono stati resi noti dal Centro Ricerche Continental Autocarro derivanti da un'elaborazione di ACEA.
Da questi dati emerge che le immatricolazioni di autocarri pesanti è aumentata del 26,7% rispetto al 2014. Un dato positivo per il nostro paese che ha totalizzato una percentuale più alta rispetto alla media Europea ferma al 20.6%.
Sempre nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2015 l'Italia registra un aumento di immatricolazioni anche degli autobus del 15,3%, mentre in questo caso la media degli Stati appartenenti all'Unione Europea è del 18,2%.
Le ragioni che hanno permesso una ripresa del comparto dei veicoli pesanti in Italia potrebbero essere: la ripresa dell'economia che riparte dopo la crisi, l'esistenza di un parco circolante vecchio che richiede un ricambio urgente dei mezzi più datati e ancora in circolazione ed infine perchè in Italia ad oggi non vi sono alternative praticabili al trasporto su strada di merci e persone.
Da questi dati emerge che le immatricolazioni di autocarri pesanti è aumentata del 26,7% rispetto al 2014. Un dato positivo per il nostro paese che ha totalizzato una percentuale più alta rispetto alla media Europea ferma al 20.6%.
Sempre nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2015 l'Italia registra un aumento di immatricolazioni anche degli autobus del 15,3%, mentre in questo caso la media degli Stati appartenenti all'Unione Europea è del 18,2%.
Le ragioni che hanno permesso una ripresa del comparto dei veicoli pesanti in Italia potrebbero essere: la ripresa dell'economia che riparte dopo la crisi, l'esistenza di un parco circolante vecchio che richiede un ricambio urgente dei mezzi più datati e ancora in circolazione ed infine perchè in Italia ad oggi non vi sono alternative praticabili al trasporto su strada di merci e persone.