Sono state varate due importanti misure a favore del comparto dei veicoli industriali e commerciali: riguardano gli investimenti delle imprese di autotrasporto, e l’estensione del Fondo di Garanzia per le PMI. Il fine? Rinnovare il parco veicoli, rilanciare la crescita delle aziende e rendere più efficienti i servizi di trasporto e logistica.
Nelle ultime settimane sono state varate due importanti misure a favore del comparto dei veicoli industriali e dei veicoli rimorchiati: il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sugli investimenti delle imprese di autotrasporto e il Decreto cofirmato il 29 settembre dai Ministri dello Sviluppo Economico e dell’Economia e Finanze, sull’estensione del Fondo di Garanzia per le PMI alle operazioni finanziarie riferite a imprese e consorzi appartenenti all’industria automobilistica e dei trasporti.UN PROVVEDIMENTO DA 15 MILIONI DI EURO
Sono 15 i milioni di euro che il primo provvedimento ha deciso di destinare agli investimenti delle imprese di autotrasporto per il rinnovo del parco veicoli commerciali e industriali, con veicoli alimentati a metano e metano liquido e semirimorchi per l’intermodalità marittima e ferroviaria.
Questo il commento del Presidente della Sezione Rimorchi di Anfia, Andrea Zambon Bertoja, riguardo i nuovi decreti: "Grazie al Decreto sull’estensione del Fondo di Garanzia, d’ora in poi le PMI che vorranno investire nel rinnovo del parco veicoli per conto terzi potranno ottenere la garanzia per l’accesso facilitato a un finanziamento. Ricordiamo che i veicoli rappresentano l’investimento prioritario per rilanciare la crescita competitiva delle imprese ed efficientare i servizi di trasporto e logistica sul piano nazionale e internazionale. Ancora oggi, infatti, le imprese del settore sono afflitte da sottodimensionamento e caratterizzate da flotte vetuste e non innovative".
ANCHE IL GOVERNO SOSTIENE IL SETTORE DELL'AUTOTRASPORTO
Queste recenti disposizioni vanno a tutto vantaggio di un settore che dal 2007 al 2014 ha visto cali della produzione nazionale di oltre il 50% e cali di mercato dell’ordine del 65% per i veicoli a motore e del 61% per quelli trainati.
Queste misure finalmente confermano la direzione positiva intrapresa dal Governo negli scorsi mesi, a partire dal Documento di Economia e Finanza (DEF) dello scorso anno, in cui si è sottolineata l’importanza di superare definitivamente la fase storica di misure a mero sostegno della liquidità delle imprese, per puntare su piani di sviluppo pluriennali dell’autotrasporto e contribuire allo sviluppo della green economy.
L'OBIETTIVO PER IL PROSSIMO FUTURO
Il traguardo che si vuole raggiungere per i prossimi anni è quello di portare avanti il percorso iniziato, destinando risorse crescenti, pubbliche e private, al rinnovo delle flotte, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica ai fini della sicurezza e della tutela ambientale. Nel contempo, Anfia suggerisce l’introduzione di meccanismi che prevedano dei premi, per esempio sulle accise sui carburanti e sui pedaggi, da modulare per classi Euro, alimentazione, o dotazione di strumentazione di sicurezza (pay as you drive). L'obiettivo è quello di stimolare meccanismi indiretti di rinnovo delle flotte, ai quali potrebbe concorrere anche una frequenza maggiore delle revisioni per i veicoli circolanti più obsoleti.
Queste misure finalmente confermano la direzione positiva intrapresa dal Governo negli scorsi mesi, a partire dal Documento di Economia e Finanza (DEF) dello scorso anno, in cui si è sottolineata l’importanza di superare definitivamente la fase storica di misure a mero sostegno della liquidità delle imprese, per puntare su piani di sviluppo pluriennali dell’autotrasporto e contribuire allo sviluppo della green economy.
L'OBIETTIVO PER IL PROSSIMO FUTURO
Il traguardo che si vuole raggiungere per i prossimi anni è quello di portare avanti il percorso iniziato, destinando risorse crescenti, pubbliche e private, al rinnovo delle flotte, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica ai fini della sicurezza e della tutela ambientale. Nel contempo, Anfia suggerisce l’introduzione di meccanismi che prevedano dei premi, per esempio sulle accise sui carburanti e sui pedaggi, da modulare per classi Euro, alimentazione, o dotazione di strumentazione di sicurezza (pay as you drive). L'obiettivo è quello di stimolare meccanismi indiretti di rinnovo delle flotte, ai quali potrebbe concorrere anche una frequenza maggiore delle revisioni per i veicoli circolanti più obsoleti.
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